Pompino a Stia 1
Data: 01/04/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti
Cari amici racconto un'altra avventura al mare. Prevalentemente le mie situazioni si svolgono al mare perché è il mio ambiente naturale.
Ho una passione da tanti anni, mi piace correre e d'estate mi spalmo l'olio sul corpo per non rovinare la pelle. Una volta dopo aver fatto allenamento mi sono fermato sulla spiaggia dietro una siepe e siccome ero sudato mi sono spogliato ed ho tolto anche i pantaloncini. I pantaloncini sono costituiti da tre paia di collant ritagliati sulle gambe in modo da tenere stretto l'apparato genitale e magari anche una leggera trasparenza che copro con una canottiera fino al cazzo.
Come cercavo di detergere il sudore l'olio agevolava il massaggio anche sul cazzo che crebbe in un attimo.
Mentre ero al sole mi appare un bel ragazzo con il corpo senza peli ma la cosa che mi colpì fu il suo seno per essere un maschio.
Si avvicinò ed esclamò:" Che bel cazzo che hai, me lo fai succhiare ?" Rispondo che ero cosparso di olio ma non feci in tempo a finire la risposta che lui lo ingoiò letteralmente facendomi provare una sensazione estasiante. Chiedo se era maschio o femmina, lasciò il cazzo e tirò giù i pantaloncini mostrando un cazzo bellissimo e grosso.
Dici che il mio è un cazzo bellissimo ma il tuo lo è altrettanto, ed il seno perché è cosi grande?, Risponde ho fatto mettere poco silicone dentro così mi sento a mio agio.
Mi chiede di infilarglielo nel culo ma ho subito declinato l'invito perché tengo molto all'igiene.
Riprese il ...
... cazzo in bocca ed ogni tanto si alzava e mi abbracciava facendomi sentire il suo di cazzo. Quasi quasi ero tentato di prenderlo in bocca ma me ne astenni sempre per l'igiene.
Mi fece venire in bocca, ingoiò tutto e disse che aveva un buon sapore, risposi che forse era merito dell'ananas che mangiavo spesso.
Poi chiesi se volesse venire e rispose quando vado a casa ho un ragazzo che mi soddisfa. Mi chiese di rivederci e disse che si faceva chiamare Paolo perché il suo nome era impronunciabile, risposi che spesso passavo da quelle parti.
Guardando il suo cazzo eretto però fui preso dalla voglia di toccarlo, era durissimo ed iniziai a massaggiarlo ed in due minuti venne copiosamente.
Dopo qualche mattina ci incontrammo ancora e mi chiese se potevamo rifarlo. declinai l'invito perché c'erano diverse persone, allora mi propose di andare a casa sua che mi faceva conoscere il compagno, accettai ed in pochi minuti arrivammo.
Non c'era nessuno in casa ma le cose che mi colpirono furono l'ordine, la pulizia e l'odore di cannella. Mi avvisò che il compagno sarebbe rientrato di li a poco.
Mi portò nella camera dove c'era un letto matrimoniale, ma dovemmo fare prima la doccia. Ero sul letto ed arrivò Stia. Quello che mi apparve fu strepitoso una pelle nera luccicante alto quasi due metri con una muscolatura straripante. aveva dei pantaloncini bianchi a mezza coscia, senza mutande e si poteva vedere chiaramente la forma del cazzo, maestoso.
Ritornò Paolo e si coricò al mio ...