1. Boy scout - 1


    Data: 31/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    Capitolo 1: Passaggi & La Tenda
    
    L’ultimo giorno era arrivato. Il passaggio al reparto era imminente, ancora poche ore e avrei affrontato questo cambio importate. Stando nel Branco avevo imparato tante cose e mi ero fatto tanti amici, ma stavo crescendo, quindi un cambiamento era necessario.
    
    Frequentare i boy scout ampia le vedute delle persone, almeno così la penso io. Andare nei boschi a esplorare passaggi segreti, ruscelli freschi e colline al chiaro di luna. Tutto questo sembra bello e così era, ma io non ero convintissimo a fare quel ‘passaggio’.
    
    Alto, capelli neri, occhi marroni e qualche muscolo, ecco la mia descrizione a 16 anni. Nel Branco ero a capo della muta “Neri”. Essendo anche il mio colore preferito mi divertii un mondo quell’ultimo anno. In muta eravamo in otto. Io con tre ragazzi due anni più piccoli, quattro ragazze della stessa età dei ragazzini e la vice che aveva la mia stessa età. Anche lei avrebbe affrontato quel passaggio.
    
    Qualche mese prima di quel giorno importante, i nostri capi ci avevano fatto passare qualche giornata con il Reparto. Mi divertii molto durante quelle giornate anche se le passammo a parlare e a fare delle passeggiate. Però quelle giornate mi cambiarono la vita. Trovai il ragazzo perfetto. Alto, muscoloso, capelli scuri, occhi neri. Si chiamava Tommaso e dal quel giorno quasi ogni notte immaginavo di essere il suo fidanzato. Quindi la sola idea di abbandonare il Branco per andare nel Reparto, dove sarei stato nella ...
    ... pattuglia di Tommaso, non solo mi piaceva, ma mi eccitava. Io, Federico (mio migliore dalle elementari) e Davide eravamo stati scelti per andare in quella pattuglia. Federico era un ragazzo alto, capelli biondi, fisico muscoloso per il calcio e molto divertente. Eravamo due secchioni e passavamo un sacco di tempo insieme. Io odiavo il calcio però andavo a vederlo quando giocava delle partite importanti e così faceva lui quando dovevo giocare delle partite di pallavolo contro delle squadre insidiose. Legammo fin da subito e non posso certo nascondere che ebbi una cotta per lui, ma lui è etero, così accantonai l’idea.
    
    Lui era l’unico che sapeva il mio piccolo segreto: ero gay. Quando glielo dissi, lui non fece una piega, anzi sorrise e mi abbracciò. Quello non avrebbe mai cambiato il nostro rapporto, anzi si fortificò.
    
    Eravamo in una casa di montagna da quattro giorni e quella stessa mattina ci aveva raggiunto il Reparto. Quella sera ci sarebbero stati i ‘passaggi’ e poi sarei partito con la mia nuova pattuglia per una settimana sulle alpi, vicino a un centro di alpinisti dove avremmo dato una mano. L’idea mi elettrizzava ma la cosa che aspettavo di più era poter dormire nella stessa tenda in cui dormiva Tommaso. Mi sedetti sul letto e preparai le ultime cose da mettere nello zaino. Il sole stava calando e la cena era quasi pronta.
    
    «Luca» disse Federico comparendo sulla porta.
    
    Alzai lo sguardo e lo vidi che veniva verso di me. Si sedette sul letto vicino al mio zaino ...
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