"villa mary....il tempio del sesso"
Data: 28/03/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... tanga, generosamente ridotto, dava a quegli assatanati la visione delle grandi labbra quasi tutte scoperte.
Cominciammo, io partendo da destra e Maria da sinistra, inginocchiate davanti a quelle fave dritte, principiammo a saggiarle.
Dal bacio alla slinguata, fino ad ingoiarlo, io e Mary stavamo sciorinando il meglio del nostro saper fare.
Il primo fu servito e mi fermai nel momento in cui lo sentii irrigidirsi, per poi passare al secondo e cominciare con questo lo stesso trattamento.
Avevo bisogno di un cazzo anche nella figa, per cui feci cenno ai due, alle nostre spalle, di avvicinarsi e rendersi utili.
Mi infilzò Giorgio con un colpo solo, per cui mi trovai seduta sul suo ventre con il cazzo nella pancia e piegata in avanti a continuare a succhiare il cazzo dello sconosciuto.
Mi staccai da lui solo quando una grossa perla di liquido trasparente mi si posò sulla lingua. Molto buona, dolce e appiccicosa, dovevo ricordarmi di lui in seguito, pensai.
Scivolando insieme a Giorgio, raggiunsi il terzo cazzo che pulsava di desiderio.
Lo baciai e lo leccai tutto dal glande alla base, per lo meno la parte che usciva dal foro e, non contenta, mentre mio marito mi possedeva con veemenza, allungai una mano e cominciai a segare quello del quarto foro.
Quest'ultimo, a differenza degli altri, era appena appena barzotto e, ad un tratto, si staccò dalla parete e lo vedemmo comparire dalla nostra parte.
"Credo che starei meglio di qua: che ne pensate?" e, ...
... senza aspettare risposta, si inginocchiò pure lui e cominciò a darci una......bocca!
Anche Mary in ginocchio e leggermente piegata in avanti offriva la figa a Federico, che la stava sconquassando con colpi su colpi, mentre anche lei era al terzo piatto.
Il nostro compagno di pompa era davvero un grosso e valido rivale: ci sapeva fare e, con il viso ben rasato come era, difficilmente dall'altra parte se ne sarebbero accorti.
Ormai tutti e nove stavano al limite della resistenza, per cui, ad un nostro cenno, Federico li fece allontanare dai fori e fece scorrere la parete nella sua intercapedine.
Volevamo la loro sborra sui nostri corpi, ma prima ognuno doveva scoparci.
Sul tavolino centrale, Maria aveva disposto una ventina di preservativi e ognuno di essi ne indossò uno, tranne il piccolino che si mise a guardare la scena insieme ai nostri mariti.
"Belle le vostre donne - disse rivolto ai due – io non partecipo con loro, voglio conservarmi per un giochino un po' particolare."
E così, mentre noi due, una di fronte all'altra, piegate a pecora sul tavolino, con gli uomini che ci circondavano, potevamo scambiarci baci e lingue in bocca.
In aggiunta avevamo anche l'opportunità, girando la testa io a destra e lei a sinistra, di aver un maschio pronto a darci il cazzo da succhiare, e sempre il cazzo duro di uno dei nostri sconosciuti ospiti, nella figa.
Tutto questo mentre loro tre, continuavano a guardare sorridendo, da perfetti sornioni.
Ad un certo punto, ...