"villa mary....il tempio del sesso"
Data: 28/03/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... partendo dal cervello, raggiunse il mio ventre. I movimenti divennero scomposti, ma con la poca lucidità ancora presente, mi staccai da quel pene e sfilandomi gli slip mi girai e, mettendomi in ginocchio a novanta gradi, me lo feci scivolare tutto nella vagina.
Credo che urlai, ma era solo piacere e solo la parete del glory hole mi fermò nella penetrazione.
Mi chiavai da sola e il mio ritmico movimento produsse anche in Mary una specie di orgasmo. Le sentii urlare il suo piacere fino a sfilarsi dal mio corpo.
Rimasi un attimo delusa, ma quando la vidi comparire da dietro la parete, la presi per mano e ci stendemmo sul letto.
Eravamo ancora piene di voglie, ma fui proprio io a fermare Maria che voleva continuare.
Meglio aspettare stasera ed essere ancora più vogliose e cariche.
Anche se a malincuore, ci rifugiammo a bordo piscina e, tolti gli abiti, ci tuffammo nude in acqua.
Il contatto sulla pelle di quell'elemento fu subito un sollievo per calmare i bollori dei nostri corpi.
Restammo immobili per un quarto d'ora poi uscimmo per fare una doccia tiepida veramente ristoratrice.
Ci asciugammo al sole ed eravamo ancora completamente nude quando squillò il citofono.
Era Giorgio! Maria, indossato un accappatoio in microfibra, andò ad accoglierlo.
Mio marito e la mia amica mi raggiunsero e, sempre nuda, al sole come una lucertola, offrii la bocca al mio amato.
Un bacio lungo e appassionato che suscitò un tantino di invidia da parte di Mary, ...
... che subito dissipai invitandola ad unirsi a noi.
Non se lo fece ripetere una seconda volta e, sedutasi sulle gambe di Giorgio, offrì all'uomo le sue labbra carnose.
Sicuramente saremmo andate oltre, ma lo squillo del cellulare di Giorgio interruppe quelle lubriche piacevolezze.
"Pronto, Fede, dimmi" rispose.
Dall'altro capo Federico parlò brevemente, dopo di che Giorgio passò il suo cellulare a Maria.
Il padrone di casa aveva tentato più volte di comunicare con la moglie, ma il suo telefono (chissà dove era) non lo avevamo sentito.
Comunque, era rimasto in panne con l'auto nei pressi di Firenze e, dopo averla affidata ad un carro attrezzi, aveva preso il treno per Lucca.
Sarebbe arrivato in quella città fra una oretta e poi avrebbe cercato il mezzo più veloce per tornare.
Ovviamente, Giorgio si propose per andarlo a prendere e partì subito per Lucca.
"E ora? Che facciamo?" dissi.
Poi mi venne un dubbio: vuoi vedere che i due marpioni si erano messi d'accordo per sorprenderci, arrivando nel corso della festa?
Lo dissi a Maria e pure in lei si insinuò qualche dubbio.
"Freghiamocene: andiamo a prepararci e poi vediamo" suggerì
Salimmo in camera di Maria e dal suo guardaroba tirammo fuori un po' di abitini sexy.
Scelsi un vestito nero con una scollatura a "V" sul davanti, corto a metà coscia con un lungo spacco, che da seduta arriva a scoprire il bordo delle calze, con un push up, che esponeva alla vista gran parte delle tette e sotto una ...