1. Un caro amico


    Data: 27/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... però erano così rigidi che quasi facevano male. Io non potevo resistere per molto tempo ma anche Maria era comodamente sdraiata perché esausta. Passati circa 10 minuti in cui abbiamo scherzato e fatto apprezzamenti sui nostri sessi con battute ironiche, ho chiesto a Maria di inginocchiarsi sullo sgabello. Mi sono avvicinato ed ho abbracciato il suo culone, le ho coperto di baci le chiappe, le ho leccato la figa e mi sono goduto quella vista decisamente bollente. Poi ho messo alcune gocce di lubrificante sul lungo cazzo duro di Luciano, ho distribuito il gel uniformemente sul suo glande e sulla sua asta in modo che potesse penetrarle più facilmente nel culo. Per eccitarlo al punto giusto ho masturbato quel cazzo fantastico nella speranza che sborrasse nel momento in cui Maria avrebbe squirtato. Intanto era arrivata la notte fonda. Maria si è chinata in basso, ha avvicinato il culo tenendo i glutei allargati verso Luciano il quale era in piedi dietro di lei in modo che potesse penetrarla al meglio. Con cautela e lentezza lui ha spinto il suo cazzo appoggiandolo alla rosetta ed infine inesorabilmente è entrato in Maria. Non riuscivo a staccare gli occhi da loro, ero attratto dalla visione di quel grosso cazzo con quel grosso glande scomparire periodicamente nel culo di Maria, sempre più in fondo. Mi sono avvicinato per guardare meglio ma era mia intenzione toccarli durante l’accoppiamento. Ho raggiunto con le mani il sacco rigonfio dei testicoli e, come avevo fatto prima, ho ...
    ... portato l’altra mano sul culo di Luciano, e poi alternativamente gli ho accarezzato le chiappe e l’ano. Maria si ha titillato il clitoride. Dopo alcuni minuti il gemito di Luciano è diventato sempre più forte, si è contorto in avanti ed ha iniettato lo sperma nel culo di Maria. Abbiamo cambiato di nuovo posizione, Luciano si è seduto su una sedia con il cazzo ancora la cui rigidità stava scemando. Io ho inserito il mio cazzo nella figa di Maria e ho iniziato a scoparla tenendole il bacino con entrambe le mani in modo da poter spingere meglio. Dopo pochi minuti mi sono accorto che stavo per sborrare. In quel momento ho spinto il mio cazzo dentro molto lentamente e poi sono uscito con grande forza. Dato che il mio cazzo era ancora molto rigido, sono stato in grado di spingere per qualche altro minuto fino a quando Maria è arrivata all’orgasmo nuovamente con forti gemiti e urla come se non fosse venuta prima di quel momento. Ci siamo stesi ove fosse possibile per riprenderci e quando abbiamo avuto la forza di parlare, ci siamo detti che puzzavamo di sudore ed era necessario andare sotto la doccia. In bagno non abbiamo fatto sesso ma siamo rimasti nudi con grande naturalezza. Un’ora dopo che ci eravamo rinfrescati in bagno, io e Luciano siamo riusciti ad avere di nuovo un’erezione. Maria ha suggerito di masturbarci volendo vedere come schizzavano i nostri cazzi “Deve essere bello vedere gli uomini che sborrano!” ha detto “Ma prima voglio massaggiarvi il culo. Vi va? Che ne dite?” ...