1. Un caro amico


    Data: 27/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Quel tardo pomeriggio di una domenica ci siamo seduti in soggiorno, abbiamo bevuto un bicchiere di vino rosso da dessert, ascoltato musica con Maria “Cosa penseresti se invitassimo un’amica a fare sesso insieme? Pensavo che il trio nel porno che abbiamo visto prima fosse follemente fantastico. Mi bagno di nuovo solo a pensarci. Vorrei anche provare a farmi scopare da due cazzi” Sono rimasto sorpreso, ma anche piacevolmente eccitato allo stesso tempo ed ho già sentito una leggera erezione. “Sì, anche a me piacerebbe” ho risposto “Ho sempre voluto vederti scopare da un altro uomo. Mi viene anche in mente qualcuno che si adatta bene a noi, Luciano. Lo conosco perché anche lui fa sport. Le sue dimensioni le vedo spesso mentre fa la doccia. Ha un fantastico grosso cazzo e per di più attualmente è anche single. Cosa ne pensi?” “Sì, penso che vada bene. L’idea mi fa davvero eccitare solo ad immaginarlo!” Maria era così arrapata che ha afferrato il mio cazzo, se l’ha strofinato sopra i miei slip e poi me li ha levati. Il mio cazzo era così rigido che è letteralmente schizzato fuori ma lei non ha in quel momento fatto niente se non guardarlo con ammirazione ed accarezzarlo come fosse un neonato. Poi lo ha stretto nel palmo della mano e mi ha trascinato in camera da letto dove si è spogliata velocemente e mi ha offerto il suo bel culo rotondo. “Voglio cavalcarti!” ha detto Le ho risposto “Ma accendi la luce. Voglio vedere allo specchio come si muove il tuo culo, come il mio cazzo ...
    ... scivola dentro e fuori nella tua figa” Lei si è seduta impalandosi rapidamente sul mio cazzo eretto e duro. Era così bagnata che il mio cazzo è scivolato nella sua figa senza la minima difficoltà fino a toccare l’utero. Maria si muoveva lentamente su e giù ed io, con la testa appoggiata su due cuscini, potevo vedere nello specchio il suo sedere muoversi. Le sue tette piene di donna ancora giovane matura si muovevano su e giù davanti alla mia bocca, le ho afferrate senza stringerle e le ho premute insieme con le mani per poi succhiarle una alla volta leccando i capezzoli per farli indurire. Lei ha iniziato a gemere ed il mio cazzo diventava sempre più duro. “Mettimi un tuo dito nel culo!” ha sussurrato piena di libidine. Ho afferrato i suoi glutei, che non era facile farlo con le dimensioni che avevano, li ho allargati ed ho trovato la sua rosetta per inserire lentamente il mio dito medio. Ciò ha portato ad un aumento dei suoi lamenti di piacere. Ero arrapatissimo anche io e mi è venuto da dire “Non posso più resistere messo così. Dai mettiamoci in un’altra posizione. Inginocchiati, ti scoperò da dietro!” Lei è scesa dal mio cazzo, si è inginocchiata sul bordo del letto e le ho penetrato la figa da dietro rimettendole un dito nel culo per darle un’idea vaga di doppia penetrazione. Spingendo forte ho infilato il mio cazzo dentro di lei fino a far battere il sacco delle palle sulle sue grandi labbra e sui suoi glutei. il nostro ritmo è diventato sempre maggiore. Con violenti gemiti e ...
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