ASIA.......STUPRATA e CONTENTA
Data: 25/03/2020,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Trans
Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster
... macchina era piena cosi dovetti sedermi ingrembo a uno di loro.
La cosa strana é che ognuno di loro voleva offrirsi per tenermi in braccio, pensai che dovevano essere proprio bravi ragazzi e mi sedetti sopra Mauro, che aveva 23 anni ed era piuttosto muscoloso quindi, pensavo, i miei 53 kg non gli avrebbero dato fastidio.
Nel sedermi la mini si alzo lasciando scoperte meta chiappette che erano quindi in contatto con i suoi jeans sotto i quali mi sembrava di sentire qualcosa di duro.
Mentre andavamo Antonio, quello che guidava e sembrava essere il capo mi chiese se mi andasse di salire un attimo a casa di Roberto, che era il terzo ragazzo di 25 anni, come lo stesso guidatore, visto che dopo avremmo dovuto riaccompagnare gli altri e ne avremmo potuto approfittare per bere qualcosa.
Io provai a dire che era un po' tardi e i miei non volevano che tornassi dopo le tre, ma anche Luca e Alessandro, gli ultimi due ragazzi di 20 e 21 anni insistettero e io, un po'perché gli ero gratoùa, un po' per timidezza e un po' perché i ragazzi piu grandi, specie quelli coatti e molto maschili come loro, mi mettevano in soggezione accettai.
Arrivati parcheggiammo la macchina e salimmo.
A casa non c'era nessuno perché i genitori di Roberto erano fuori Roma.
Loro si buttarono subito sui divani, mettendosi comodi, e il padrone di casa disse che aveva dell'erba e potevamo farci qualche canna.
Io che me ne stavo seduta composta e imbarazzata su una sedia non avevo mai fumato ...
... erba e cosi dissi che avrei preferito di no, ma loro prepararono la canna e iniziarono a fumare, quando la canna passo ad Antonio mi disse "dai vieni a fare un tiro...almeno uno...come hai detto che ti chiami?" Asia risposi io a voce bassa, "dai Asia -riprese lui- solo un tiro per farmi contento!" "ok" dissi io rassegnata e mi alzai, camminando insicura sui tacchi, e un po' brilla, feci per prendere la canna ma lui mi disse "no, aspetta, siediti su di me come eri seduta su Mauro in macchina, la canna te la metto io in bocca" a queste parole gli altri scoppiarono e ridere, io non capivo ma obbedii perché nel suo tono c'era qualcosa di aggressivo che mi spaventava e che non accettava repliche.
Mi sedetti e lui mi porto la canna alla bocca, mentre mi teneva una mano su una coscia giocando con le autoreggenti. "ora succhia" mi disse mettendomi in bocca il filtro e di nuovo tutti scoppiarono a ridere.
Aspirai e iniziai a tossire, lui me la riporre e disse "dai Asia succhia che lo so che ti piace" suscitando di nuovo l'ilarità dei compagni.
A me girava la testa ed ero confusa ma capivo che quei ragazzi, che mi sembravano cosi generosi, volevano prendermi in giro, cosi dopo l'ultimo tiro feci per alzarmi dicendo che era tardi e dovevo tornare a casa ma Mauro mi trattenne "dove vuoi andare bambolina?
Che c'é io e i miei amici non ti siamo simpatici?" chiese con un ghigno che mi fece molta paura, "si certo" dissi io "solo che non posso fare tardi"..."bene" rispose antonio, ...