1. La mia sottomissione


    Data: 25/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maximilian23, Fonte: RaccontiMilu

    ... quando con il tacco premette sui capezzoli, ma Anna mi tappò subito la bocca e mi ordinò di non fiatare. La Padrona iniziò poi a spogliarsi, mentre Anna la aiutava a mantenere l’equilibrio sopra il mio corpo. Per quanto fosse doloroso era una delle cose più eccitanti che avessi mai provato, eccitazione che ovviamente mi provocò del dolore quando il cazzo cercò di diventare duro come non mai. Fu poi la volta di Anna che, prima di salirmi sopra, usò il tacco a spillo per ‘giocare’ con le mie palle; provai a dimenarmi per il dolore, ma Anna mise la suola della scarpa sulle palle e guardandomi con aria di sfida mi disse ‘azzardati a muoverti o ad urlare e vedrai che fine faranno le tue palline inutili’. Salì definitivamente su di me e dopo avermi fatto leccare per bene le scarpe, iniziò a spogliarsi anche lei. Cristiana si alzò e la raggiunse sopra di me, cominciavo a sentirmi fortunato ad essere in quella posizione, sotto i piedi di due donne molto belle e che soprattutto erano in totale controllo su di me. Scesero dal letto, presero una una frusta e l’altra un frustino. La Padrona, con la frusta, iniziò a colpirmi sul petto e sulla pancia in maniera decisa ma non troppo energica, mentre Anna iniziò a colpirmi con forza sull’interno coscia. Faceva un male assurdo, la supplicai di smetterla, ma più supplicavo più lei mi ignorava. Iniziai a piangere come un bambino e, probabilmente, mi faceva più male sentirmi frignare che non i colpi che stavo ricevendo. Finita quella tortura ...
    ... le due donne si sdraiarono a fianco a me, una per parte, ed iniziarono ad accarezzarmi su tutto il corpo, in particolar modo petto, palle e inguine. ‘Che sfigato che sei ‘ mi disse Cristiana all’orecchio ‘ sei in un letto con due donne nude e non puoi fare niente’non puoi nemmeno avere un’erezione’ e dicendo questo iniziò a baciarmi e mordicchiarmi orecchio e collo. Stavo per impazzire. Anna saltò sopra di me ed iniziò a strusciarsi su di me; il suo seno faceva su e giù lungo il mio petto mentre sentivo il suo bacino muoversi sul mio cazzo. Mi fissava con uno sguardo incredibilmente sexy e pieno di desiderio. Non capivo più nulla. Iniziarono a baciarsi. Non potevo crederci, si stavano baciando a pochi centimetri dalla mia bocca ed io ero immobilizzato e castrato come un cane. Quando mi slegarono ero totalmente in un altro mondo; continuarono a strusciarsi su di me in maniera sempre più sexy, provocante e spinta. Il cazzo batteva nella gabbietta e faceva male, ma il desiderio e l’adrenalina erano troppo forti. Mi fecero vestire con un perizoma in pizzo rosso, mi misero delle tette finte, un vestito in latex nero, una mini sempre in latex nero, delle calze a rete e le scarpe con tacco e zeppa; per completare l’opera, dopo avermi fatto sedere su una sedia, Anna mi montò in braccio e cominciò a truccarmi pesantemente, mentre la Padrona mi metteva una parrucca lunga e bionda. Mi fecero ballare davanti allo specchio, mentre loro si buttarono sul letto ad amoreggiare. Non riuscivo a ...