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L’ufficio in affitto
Data: 24/03/2020, Categorie: Poesia Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: ersera, Fonte: RaccontiMilu
L’incontro era stato rinviato un paio di volte, finché non si fissò la data dello stesso presso una struttura in locazione non avendo altre possibilità. La struttura era molto bella con sale di aspetto, segreteria, e piccole sale riunioni anche per 5/6 persone. L’arredamento era elegante con tavolo di vetro, sedie anatomiche, telefono, blocchi per appunti ecc. Puntualmente alle 17,00 Elena entrò nella sala in attesa degli altri partecipanti all’incontro che dopo pochi minuti entrarono nella stanza, l’avvocato Renato si posizionò di fronte ad Elena mentre gli altri tre partecipanti agli altri due lati del tavolo. La riunione si fece subito accesa e i vari argomenti vennero sviscerati secondo i propri interessi che era abbastanza difficile conciliare per trovare una sintesi. Elena in quanto Ctu doveva farsi un idea per dare la sua opinione al Giudice motivandola adeguatamente. Era una giornata quasi primaverile anche se il calendario segnava il 15 febbraio ed Elena si era vestita in modo elegante con una gonna di alcuni centimetri sopra il ginocchio che metteva in evidenza le belle gambe coperte da calze. Renato iniziò a fissare le gambe di Elena ben visibili sotto il tavolo di vetro. Le accavallo più volte e il movimento fece vedere gran parte della coscia fino alle mutandine. A Renato non sfuggirono tali movimenti e per osservarli meglio dal suo punto di vista spostò dei documenti che ne avrebbero coperto in parte la visione. Gli altri seduti al tavolo per il riflesso di ...
... come la stanza era illuminata e per i documenti presenti sul tavolo non si accorsero dì nulla. La riunione andò avanti ancora un po’, poi Elena la avvio alla conclusione avendo individuato con chiarezza gli elementi da far presenti al giudice anche alla luce di quanto la controparte le aveva riferito. Le parti si allontanarono e rimasero solo Renato ed Elena per completare il verbale. Renato cambio posizione e da di fronte si sedette accanto ad Elena per poter leggere meglio quanto Lei stava scrivendo. Anche seduto affianco ad Elena Renato vedeva le belle cosce scoperte quasi a metà. La sua mano iniziò a toccare il ginocchio e con molta delicatezza ad accarezzare la coscia, ma a parte uno sguardo di stupore e di meraviglia Elena non fece nessuna azione per far togliere la mano di Renato dalla sua coscia. Era tanto tempo che non aveva rapporti con il marito ed erano ormai quasi separati, questo, e l’interesse che le veniva dimostrato la compiacevano a tal punto che si lasciò andare senza dire una parola quasi facendo finta di niente. Il suo silenzio incoraggio Renato a tal punto che la sua mano sali lungo la coscia fino a raggiungere le mutandine che nel frattempo si erano inumidite dall’eccitazione che aveva coinvolto anche Elena. Le dita di Renato si spinsero ancora di più fino a spostare le mutandine di Elena e accarezzare la fica con un folto pelo ben curato. Un dito iniziò ad insinuarsi nelle grandi labbra ed un altro stimolò il clitoride. Renato vedendola rilassata ne ...