-
mamma che troia pornostar!
Data: 23/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Incesti Autore: yugo23, Fonte: RaccontiMilu
... perdere la testa alla troia che lo faceva sborrare con porcate sfrenate. La zozza lo rimproverava ma era lei che accettava che quel mandrillo del figlio l’arrapasse e gli faceva servizi sconci da vera maiala e se Gio si meravigliava delle sue fantasie oscene la troia se ne faceva un vanto:”…tuo padre neanche le ha mai pensate mentre a me fanno scolare da vacca… parecchio le ho imparate coi film porno e altre me le hanno insegnate quelli che m’hanno montata… di sicuro le ragazzette che ti sei ripassato tu non hanno idea di come farti godere… ti spompinano bene con l’ingoio come me?… o ti fanno porcate estreme come faccio io tesoro? …” E Gio doveva ammettere che la madre succhiava cazzo e sborra come nessuna e poi i loro seni non potevano competere con quelle grosse pocce materne che lo facevano arrapare e le seghe tra le pocce con sborrata in bocca o tra le chiappe nessuna le sapeva fare e a forza di parlare di porcate poi finiva sempre che dovevano godere facendole. Quel mese di vacanze fu il più bello che Gio potesse sognare. Il padre non si accorse di nulla ma una volta disse alla moglie:”…vedo Gio dimagrito e con le occhiaie… magari si fa troppe seghe…” ma la madre lo rassicurò per poi raccontarlo al figlio ridendosela:”…altro che seghe… il mio Gio mi fa scoppiare la panza di sborrate a pressione… con 3 o 4 trombate al giorno ti credo che sei dimagrito figlio mio…” e i due bastardi incestuosi giù a ridere. Per un ventenne sempre in tiro quella situazione incestuosa era ...
... una situazione fantastica perché gli faceva sfogare ogni voglia oscena imparando porcate che le ragazzette che aveva scopato neanche immaginavano e avere una tale femmina da monta in casa sempre a disposizione e pronta era il massimo in quanto la poteva sborrate a piacere dato che la madre non gli si rifiutava mai e gli faceva sfogare le palle più volte al giorno in ogni modo colla sola eccezione della chiavata di figa con preservativo ma Gio che era stupidamente geloso del padre appena poteva gli ficcava il cazzo anche il fregna anche se la madre subito gli prendeva il cazzo in mano sfilandolo e passandoselo sul buco del culo ormai ben slargato e rodato dalle inculate quotidiane che Gio le somministrava svangandole le chiappe furiosamente. La troia avrebbe voluto godersi le doppie sborrate che il figlio le aveva ficcato in culo all’inizio ma era pretendere troppo anche da un mandrillo ventenne dato che ogni giorno la schizzava 2 o 3 volte. I due si facevano anche confidenze intime delle loro voglie o esperienze e la madre dopo ogni monta istruiva il figlio ancora inesperto su come fare. Lui le raccontava le poche chiavate e pompini fatti e con chi:”…x me la sono fottuta dopo la discoteca ma era sbronza e mezza addormentata… y non m’ha voluto far chiavare e m’ha fatto un pompino ma la stronza ha risputato la sborra… che scema… senza ingoio si perde metà del gusto… z che è in carne m’ha segato tra le pocce ma non vale neanche la meta delle tue spagnole con lecca cazzo mamma… hai ...