Abitudini rischiose (episodio finale)
Data: 21/03/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: Fungo Porcino, Fonte: RaccontiMilu
... lavare le stoviglie. Mentre lavoro al lavandino lui è sul divano col cellulare in mano. All’improvviso me lo trovo alle spalle , mi cinge i fianchi con le mani e mi bacia sul collo. “mamma sono troppo su di giri per la splendida notizia , ho voglia di condividere la mia gioia con te” “tesoro cos’hai in mente , non vedi che sono occupata ?” Lui fa finta di nulla e mentre insiste a baciarmi sul collo mette le mani sotto la corta vestaglia e mi afferra le natiche con forza. Sa quali sono i mie punti deboli e ne vuole approfittare per farmi cedere. Preme il suo corpo contro il mio bloccandomi contro il lavello , porta le mani davanti a sbottonare la vestaglia e una volta apertala mi prende in mano i seni chiusi nel reggiseno. Fa scivolare in giù le spalline , infila le dita nelle coppe e le abbassa liberando le mie enormi mammelle che prende a palpare e passa poi a mungere con decisione i capezzoli ormai turgidi come a volerne far uscire il latte. Avvicina le sue labbra al mio orecchio e sussurra “mammina sei la mia vacca , ti mungo e ti monto” “mmmm amore ti ho partorito che eri un vitellino ed ora ti ritrovo toro pronto a montare tua mamma come fossi una vacca” Ho decisamente perso la testa , sono sconvolta , sentirmi presa così inaspettatamente con forza e decisione , sottomessa al volere di mio figlio mi fa impazzire e dimentico ogni pudore. Voglio che mi tratti da troia e glielo dico ancora. “voglio il tuo cazzo figlio mio , scopa la figa della tua mamma”. Lui si è ...
... spogliato in fretta , sento il suo cazzo sulla mia schiena , le mani mi abbassano le mutande che scivolano ai miei piedi , con un calcio me ne libero. Simone mi sculaccia più volte le mie ampie natiche da fattrice e poi infila una mano tra le mie cosce e la mette a coppa sul mio sesso che ormai oscenamente aperto gocciola umori copiosamente. Toglie la mano , me la mette sulla bocca e me la fa leccare poi mi gira la testa e mi bacia a gustarne il sapore dalla mia lingua. Io freneticamente metto una mano dietro a cercare di afferrare il suo cazzo che lui con movimenti rapidi mi nega. “amore non puoi far questo a mamma , vuoi che ti implori di darmelo?” “si mammina voglio che mi scongiuri , voglio che mi dica che tra tutti i cazzi che hai preso in vita tua solo quello di tuo figlio ti manda in estasi , nessun altro ti farà mai godere come me” “oh amore ho scopato con molti uomini ed ho creduto di godere ma ora so che solo il mio bambino ha il potere di rendermi schiava del suo sesso” E’ ciò che voleva sentirsi dire , mi prende per i fianchi e mi allontana dal mobile il necessario per farmi abbassare la testa , inarcare la schiena ed offrirgli il mio culone con la passera ormai rovente di desiderio in bella vista e pronta a prendersi ciò che ritiene suo di diritto. Simone si prende in mano il cazzo e me lo sbatte sulle natiche , quindi lo picchietta sulla figa impregnandolo dei sui umori e infine lo spinge deciso dentro fino alle palle, “uiiii lo sento fino all’utero , uiii come è grosso ...