1. Happy birthday, mr president (part 4)


    Data: 20/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... imbarazzato, forse perché non si aspettava di dover intervenire in quest’orgia, ma a me al momento non importa niente: un cazzo vale l’altro!
    
    “Dai, troia! Prendi anche questa minchia! Te ne sei già fatte quattro stasera! E con questa fanno cinque! Se proprio insaziabile!”. Edo mi insulta in ogni modo e le sue stesse parole lo eccitano perché sento la sua verga pulsarmi in corpo. Adesso sono io che rimbalzo sulle sue cosce e mi godo la sua virilità, mentre smanetto per liberare la mazza del mio boy. Fatico un po’ perché è durissima e non voglio fargli male con la cerniera dei jeans, ma alla fine sguscia fuori, turgida e in forma come sempre.
    
    A quella visione il mio sguardo si illumina: mi lecco le labbra e la ingoio tutta d’un fiato cominciando a pompare.
    
    “Ah, ma siamo affamate!”, commenta Edo, mentre mi assesta colpi su colpi alla prostata. Sono talmente fuori di testa che mi strozzo con l’arnese del gigantone e lui si piega su se stesso per resistere al piacere improvviso che gli ho procurato. Il presidente impugna il cazzo del mio boy e me lo offre, mentre con l’altra mano mi preme il capo contro il suo ventre, dettandomi il ritmo della pompa. “Dai, succhialo, troietta! Ti piace ciucciare cazzi, no? E allora ingoialo tutto, dai!”, mi esorta e mi spinge il capo finché l’asta non sparisce del tutto. Tossisco e ho conati, ma resisto. “Così, brava la mia troia! Ma quanto sei brava!”, si complimenta adesso, e mi lascia andare. Io arretro e prendo un grosso respiro; ...
    ... lui mi prende la testa tra le mani e mi limona di brutto. “Sei proprio una vacca, cazzo!”, e riprende a fottermi con movimenti sussultori.
    
    Poi, riagguanta la minchia di Enrico, ma stavolta la porta alla sua bocca e se la strofina sulle labbra.
    
    “Vieni qua, troia! Facciamolo insieme!”, mi ordina e, mentre lui lappa la verga da un lato, io lo faccio dall’altro. Le nostre bocche si sfiorano, si leccano, si baciano. Il cazzo del mio boy finisce ora tra le fauci dell’uno, ora tra quelle dell’altro. Mentre io succhio la mazza, Edo slingua le palle e viceversa.
    
    “Adesso insieme!”. Un nuovo ordine del presidente, ma questa volta non è fatto a me, ma a Enrico. Il gigantone sembra capire subito, perché viene alle mie spalle, si sputa sul cazzo e m spinge in avanti. Poi punta la minchia al mio buco e spinge per entrarmi in corpo scivolando sopra l’asta di Edo.
    
    “AAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!”, urlo, e sbavo sulla faccia del presidente.
    
    “Ecco… Così… Questo è quello che si merita una vacca come te!”, mi insulta ancora Edo. Intanto, Enrico inizia a muoversi anche lui nel mio sfintere e l’andirivieni alternato delle due mazze mi rimesta le viscere stimolando tutti i miei sensi.
    
    Sollevo lo sguardo e, alle spalle del presidente, vedo i tre stalloni che si masturbano. Si godono lo spettacolo, forse nella speranza di intervenire ancora su di me. O forse non è solo una speranza?
    
    Mentre è lì che muove il bacino su e giù perquisendomi gli intestini, Edo solleva una mano e invita i tre ...
«1...345...»