1. Vi prego, lasciatemi andare! - Parte 4


    Data: 20/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Wolfman, Fonte: EroticiRacconti

    Rossella continua la sua discesa nel percorso della perversione e della sottomissione... pareri critiche, complimenti e scambio di opinioni la mia mail sempre aperta a tutti:
    
    giocotraamici@virgilio.it
    
    Rossella pensa, e ripensa a tutto quello che le sta accadendo, è incredula, perplessa, come stordita...sente il fresco provenire dalla finestra aperta che le accarezza il corpo, riflette su cosa le ha detto Livia, “Sarai la nostra Puttana”, e non capisce bene cosa intenda e cosa vuole ancora da lei, si accarezza il ventre, gioca con il suo ombelico e scende ad accarezzare il suo monte di venere...nella sua testa.. “che cazzo Rossella, perché non reagisci..?! Possibile che voglia stare al loro gioco? dove mi porterà tutto questo? Che sarà di me?"pensa incazzata con se stessa con il suo sesso, che molto spesso le prende la mente, “non è possibile dannazione che sono sempre eccitata, sarò forse malata, sarò strana? Ho qualcosa che non va”, e mentre questi pensieri affollano la sua mente, mentre si danna l’anima per cercare una spiegazione che abbia un filo logico in tutto questo sente dei passi.
    
    Intanto Livia immobile sul ciglio della porta con le braccia conserte sotto i suoi seni nudi, la guarda e continua a ghignare, si gira di scatto quando anche lei sente dei passi avvicinarsi, è Wolf nudo con il cazzo gonfio che a grandi falcate si avvicina, da uno schiaffone sulle chiappe di Livia, il suono di quelle carni percorse fa eco nella stanza silenziosa, malgrado la ...
    ... finestra ancora aperta.. Livia si morde il labbro apprezzando quel brutale trattamento, uno schiaffo sul culo dato in quel modo non è una punizione ma una spinta verso il piacere e nonostante lasci un segno rosso su quelle chiappe chiare e sode sembrano le tracce di una perversa passione. “
    
    “Ecco qui la mia puttana, vedo che vi siete divertite vuoi due?”, non ci sono preamboli da parte di Wolf, diretto e schietto come sempre si è avvicinato a letto dove Rossella sembrava addormentata e tormentata dai suoi infiniti pensieri, riapre gli occhi quando sente il profumo del cazzo di Wolf vicino le sue narici, odore di maschio inconfondibile, inebriante, sempre ubriacante per lei , la sua mente comincia di scatto a pensare oltre ...gia umida tra le gambe, mentre davanti ai suoi occhi si palesa quel grosso nerboruto cazzo di Wolf, e lei senza dire nulla senza aspettare ordini quasi ipnotizzata come un automa avvicina lentamente il suo viso alla sua cappella, lo annusa come un cane da tartufo e apre leggermente la bocca, “hai visto la nostra troietta Livia non ha più bisogno di dirle nulla sa già quello che deve fare, nel mentre gli spinge il cazzo nel cavo orale....”, Livia guarda esterrefatta Rossella prodigarsi ormai senza nessun ordine senza nessuna costrizione a succhiare l’uccello di Wolf come se non vedesse cazzi da una vita, sembra quasi bramosa di farlo ed in effetti lo è cosi come affonda la bocca su quel cazzo ingoiandolo e facendolo sparire del tutto tra le sue fauci bramose ...
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