Clarice o. al parco 2
Data: 18/03/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: jamelie, Fonte: Annunci69
Il sabato sera era abitudine cenare a casa mia con i miei vicini del primo piano Fausto e Diana ,abbiamo bevuto una bottiglia di rosso e dopo cena abbiamo riso e scherzato fino all’una facendoci diversi shot. Una volta andati via al solito mi andava di uscire magari a scopare per strada così mi sono messa una minigonna nera senza calze .scarpe tacco a spillo 12 cm e una camicetta bianca senza reggiseno.
Presi la macchina, non ero ubriaca ma poco ci mancava, e avevo voglia di scopare ma non riuscivo a decidere cosa fare , la mente poco ragionava, e partii.
Così vestita sono passata al Parco di Centocelle, arrivata al parcheggio dove solitamente si fermano macchine per il car sex. Quella sera non c’era nessuno, allora andai a parcheggiare di fianco all’ex campo roma luogo anche di ritrovo di trans per lo piu’ brasiliane, anche lì oltre al bar che e’ aperto tutta la notte e che sforna cornetti caldi, non c’era movimento. Resto un po’ in macchina e penso a cosa fare, poi scendo saluto delle trans che conoscevo e mi diressi al bar e chiedendo un superalcolico. Il ragazzo tira fuori una bottiglia di brandy e me ne versa una abbondante razione, quella sera mi sentivo un po’ su di giri e mi sono tracannata il liquore e me ne sono fatta versare un altro bicchiere.
Mentre bevevo e chiacchieravo con il ragazzo si è avvicinato un travestita che conoscevo
“ Tesoro stasera non si batte chiodo” mi disse bevendo anche lei un liquore,
avrei fatto volentieri quattro ...
... chiacchiere con lei ma ero troppo arrapata e forse poiché in quella zona non c’era gente in giro, ho finito il liquore e augurandole buon lavoro perché batteva , sono risalita in macchina, la testa cominciava ad essere pesante e se chiudevo gli occhi vedevo tutto girare. Ho acceso il motore, e mi sono diretta sulla Casilina . Mi sono fermata ad un nasone , le fontane di Roma che ricordano la forma di un grande naso, per rinfrescarmi un po’ , sotto un enorme ippocastano ho cercato di riprendermi. Intanto ero nei presi di Villa de Santis mi sono guardata intorno ed ho visto che il cancelletto per entrare al parco era aperto, lì sotto un altro enorme ippocastano con i rami che arrivavano fino a terra c’erano due panchine.
Sono scesa dalla macchina e sono andata a sedermi su una panchina, lì almeno c’era un po’ d’aria e speravo di riprendermi. Ogni tanto passava qualche macchina ma non potevano vedermi, c’era un lampione ma la luce era fioca e oscurata dalle foglie dell’ippocastano, passano alcuni minuti e vedo passare una bmw con due tipi a bordo che in prossimità della mia macchina ha rallentato e poi si è allontanata, passano ancora alcuni minuti e la macchina ripassa sempre rallentando ma questa volta si è fermata dietro alla mia auto. Di notte a Villa de Santis non ci sono macchine parcheggiate e ho pensato subito che volessero rubarmela, i due sono scesi hanno fatto un giro attorno alla mia macchina guardando dentro poi si sono messi a guardare in giro e mi hanno vista .Si sono ...