1. Luissa, la mia musa del sesso – Capitolo 1


    Data: 17/03/2020, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... accennando un sorriso, ma spontaneo, non di circostanza. Sembra che ci sia una certa simpatia reciproca.
    
    Nel corso di quei giorni ho comunque occasione di scambiare qualche parola con lei, fra una cosa e l’altra. Il giorno fatidico arrivo al lavoro già eccitato e bagnato. Oggi è il mio turno. Per tutta la notte ho pensato a come avrei potuto fare tutto il giorno, con lei seduta accanto a me!
    
    Ecco che arriva… si siede sulla sedia sistemata accanto alla mia e comincia la nostra giornata insieme, al mio tavolo. Già dai primi momenti è dura… vedere le sue dita affusolate, appoggiate con disinvoltura sulle sue belle cosce… Ho il cazzo duro come il marmo sotto i pantaloni, allungato fin sotto la tasca, dal lato di lei… E’ così vicina che posso sentire il suo odore, perfino il suo calore. L’odore di lei e dei suoi capelli mi fa impazzire… Le guardo quelle cosce di marmo fasciate dai jeans, adagiati fin sulla curva della sua fica, io non resisto… Quanto vorrei posare la mano su quella coscia meravigliosa e calda, lì a un palmo dalla mia, accarezzarla lentamente fino a raggiungere il suo sesso… Non resisto, la vorrei ribaltare e scopare lì sul tavolo davanti a tutti… leccarla da cima a fondo come un lecca lecca… il cazzo mi scoppia nei pantaloni… Su quelle cosce sode mi immagino di vedere gocce di sborra appena spruzzate, che vengono lentamente assorbite dal tessuto dei jeans…Menomale che non è estate, perché se indossasse solo una maglietta o una canottiera aderente, ...
    ... veramente mi alzerei e le sborrerei addosso! Che scena pazzesca sarebbe, con lei che urla fra gli schizzi che le piovono addosso, urli di scandalo e disgusto!
    
    Nel pomeriggio, in certi momenti faccio in modo che possa vedere, ma senza esagerare, il rigonfiamento dei miei pantaloni, simile a un fazzoletto nella tasca, che però non c’è…Ho visto che almeno per un momento sembra che abbia guardato lì… senza fare però nessuna espressione con lo sguardo. Dopodichè i nostri sguardi si sono incrociati brevemente, ma non ho capito se lei avesse capito. Poi ci alziamo per fare una pausa.
    
    Lei parla inglese e un poco di tedesco. Parliamo un misto di tutte e due le lingue e ogni tanto si diverte a chiedermi qualche correzione sul suo tedesco. Durante il giorno e durante la pausa parliamo un po’ di tutto. Lei cosa fa in Romania, io cosa ho fatto qui finora, ecc… Seppure il ricordo degli atteggiamenti snobbosi delle italiane sia ormai lontano, mi sorprendo di come una 19enne così figa, stia lì a parlare disinvoltamente con me.Nei discorsi salta ovviamente presto fuori che lei ha un ragazzo in Romania, di 21 anni. Ed io già lì che mi immaginavo con che foga se la scopasse ogni volta… lei nuda, avvinghiata a lui su un grande letto bianco, mentre il sedere maschile di lui si muove ritmicamente su e giù… ed i suoi lunghi capelli neri sparsi tutt’attorno alle loro teste vicine.Mentre mi immagino queste scene sono lì che la guardo eccitato, con lo sguardo fisso e la bocca un po’ aperta, mentre lei ...