Luissa, la mia musa del sesso – Capitolo 1
Data: 17/03/2020,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
Dopo una lunga pausa dallo scrivere nuovi racconti, ho deciso di scrivere l’esperienza indimenticabile che mi è capitata alcuni anni fa, e che probabilmente rimarrà la più irripetibile che mi sia mai capitata. Come spiegato nei racconti precedenti vivo in Germania da oltre 10 anni, e grazie alla maggiore apertura e disinibizione delle straniere in generale, ho avuto modo di vivere approcci sessuali che mai mi sarebbero capitati in Italia. Questo è l’incontro che ha più lasciato il segno. Ne scrivo solo ora perché siccome credo che non si potrà più ripetere qualcosa di simile, ho deciso di immortalarlo in un racconto. E’ stato molto difficile descrivere i dettagli di questa esperienza ed scrivere il tutto ha richiesto molto tempo.
Capitolo 1: Luissa
All’epoca dei fatti, 19 anni lei, 42 io. Dicono che dimostro almeno 6-7 anni di meno, e questo mi ha aiutato di sicuro. Il nome Luissa all’inizio mi suonava insolito e per niente sexy, mentre ora è sinonimo di erotismo puro e orgasmi indimenticabili…Come in molte ditte in Germania, dove lavoro periodicamente vengono ospitati studenti freschi di diploma per vari periodi formazione o preformazione più o meno lunghi, anche dalle filiali estere. Ovviamente sono inevitabili intrallazzi, più o meno nascosti, fra alcune di queste giovani donzelle e qualche dipendente dell’azienda di età simile, ma a volte anche molto meno giovane.
Nel settembre 2014 passa Luissa… 19 anni, romena, qualche cm più alta di me, slanciata, cosce ...
... lunghe e sode, seni perfetti di una 2°-3° misura, sodi come il marmo… capelli lunghi fino a metà schiena, neri e lisci come mi fanno impazzire… Occhi scuri, intensi, viso carino e sguardo inconsapevolmente sensuale.Si fermerà 6 mesi da noi. Per qualche giorno viene assegnata all’ufficio dove sto io. Passerà un giorno accanto a ciascuno di noi, che le mostrerà cosa fa nel proprio lavoro. Poi passerà al suo reparto di studio.Mentre la vedo seduta accanto al collega ad un altro tavolo del mio ufficio, non posso pensare ad altro tutto il tempo… guardo quelle lunghe cosce avvolte dai jeans, quei seni perfetti modellare quel maglioncino arancione leggero… A volte si intravedono i capezzoli semi turgidi per la temperatura non proprio calda dell’ambiente.
Quando la guardo i miei ormoni impazziscono. La mia cappella si anima, si gonfia nei pantaloni come un palloncino compresso, contorcendosi cercando di farsi strada… Non riesco più a concentrarmi su niente, non posso pensare ad altro che a come me la scoperei tutto il giorno… penso al suono dei suoi gemiti, alla sua vagina scivolosa… al suo corpo avvinghiato al mio…Ho il cazzo duro e bagnato tutto il giorno. Quando torno a casa ho le mutande con i segni del lubrificante trasparente che ho gocciato tutto il giorno per lei… Ogni sera non posso che scaricare il mio seme con una sega vorace, urlando come se fossi dentro di lei…Al lavoro lei si accorge che la guardo spesso. Non riesco ad evitare di guardarla. Lei mi risponde sempre ...