1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 37


    Data: 16/03/2020, Categorie: Anale Autore: InsaneUploader, Fonte: xHamster

    ... replicò nuovamente con un tono di voce che era il presagio ad un’incazzatura, sembrava offesa stavolta:
    
    - “Mi state prendendo per il culo spero...” - era evidente che non aveva preso seriamente la proposta ed il dubbio che fosse reale la stava facendo incazzare, abilmente Simona si mise a ridere e le rispose:
    
    - “Ma certo che ti prendiamo per il culo ahhahahahaaaa ma secondo te stavo parlando sul serio?”;
    
    - “Meno male, per un attimo mi ero preoccupata, pensavo foste due pervertiti ahhaaahhaaa.”.
    
    Scherzammo per tutto il tempo della corsa e tornammo in camera dopo un’oretta, esausti dal ritmo sostenuto e delusi per il mancato approccio, Simona era particolarmente dispiaciuta:
    
    - “Che peccato, per un attimo ho pensato che stesse seriamente valutando la proposta, Marzia sarebbe una di quelle ragazze con cui andrei volentieri a letto, meno male che sono riuscita a sistemare le cose, si stava incazzando di brutto.”;
    
    - “Le tue fantasie prima o poi ci faranno avere problemi con qualcuno, prima Clara, adesso lei, stai tirando troppo la corda.”;
    
    - “Hai ragione, devo riflettere prima di buttarmi, solo che a volte faccio fatica a contenere le mie fantasie, però io voglio provare un’esperienza a tre, sia con una donna che con un secondo uomo, il problema è che non desidero altri uomini al di fuori di te, l’unico con cui potrei farlo è Paolo ma non ci riesce quel coglione!”;
    
    - “Ma ti senti come parli? Sei proprio malata tu...”;
    
    - “Certo che si, lo sai come sono ...
    ... fatta, che ne dici se paghiamo una professionista per venire a letto con noi?”;
    
    - “Lo sai come la penso sul sesso mercenario, non sono mai andato con una prostituta e mai ci andrò, lo ritengo uno schifo pagare qualcuno per fare sesso.”;
    
    - “Lo so scusa solo che sono eccitata, pensare di andare a letto con Marzia mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene...”;
    
    - “Dovrai accontentarti di me!”;
    
    - “Non chiedo di meglio Gianluca, ti voglio, adesso!”.
    
    Ci baciammo appassionatamente, eravamo entrambi sudatissimi, ci spogliammo buttando i vestiti dovunque e ci fiondammo sotto la doccia, mi spinse con forza contro la parete di cristallo inginocchiandosi a succhiarmi il cazzo con molta foga, non aprimmo nemmeno l’acqua, mi spompinò a lungo sgrillettandosi il clitoride e penetrandosi entrambi i buchi con estrema violenza, era fuori di se, eccitata come una pazza. Quando era così risultava inutile ricordarle che ero sporco e puzzolente, ormai sapevo che non le importava, a conferma della cosa mi leccò anche i piedi dicendo che il mio odore la mandava fuori di testa. Dopo averla lasciata sfogare a lungo si sollevò, la presi in braccio, strinse le gambe attorno alla mia vita e la penetrai cominciando a scoparla con molta forza, bastarono pochi minuti per farle avere un intenso orgasmo, se lo sfilò squirtando come una fontana, si buttò a terra succhiandomelo di nuovo, ringraziandomi per averla fatta godere così tanto, pochi minuti dopo sentimmo dei passi, si fermò con il mio cazzo ...
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