1. Il risveglio della passione


    Data: 13/03/2020, Categorie: Etero Autore: Thelostgenius, Fonte: Annunci69

    ... nei pantaloncini, qualcosa si sta risvegliando.
    
    Arriviamo, il posto è molto carino, elegante ma informale frequentato da coppie prevalentemente della nostra età, con un giardino stupendo e con i tavoli disposti intorno alla piscina e distanziati tra di loro. L’illuminazione rende magico e molto intimo tutto il contesto.
    
    Il cameriere ci accompagna al nostro tavolo che è un po' decentrato rispetto al centro del locale, la serata e bellissima con un cielo ancora chiaro che è acceso dai mille colori che risplendono dopo il tramonto.
    
    Giovanna mi guarda con uno sguardo ed un sorriso sempre più malizioso io sono confuso, non so cosa sta succedendo ma qualunque cosa sia mi piace.
    
    Nel frattempo, il cameriere viene a prendere l'ordinazione e ci offre un flûte di spumante con degli stuzzichini.
    
    Facciamo il brindisi, e vedo Giovanna che si agita e fa dei movimenti strani, poi mette sul tavolo qualcosa che sembra un pezzo di stoffa nero, lo guardo meglio. Non ci posso credere.
    
    Sono le sue mutandine di pizzo.
    
    La guardo incredulo, le mi dice:
    
    “Ricorda, questa sera offro io e facciamo come pare a me”
    
    Si avvicina, mi prende la mano e l’appoggia sulla sua coscia. Io sono al massimo dell’eccitazione, comincio ad accarezzarla e risalgo fino a sentire il pube completamente rasato e liscio, mi faccio strada tra le sue labbra, la sento completamente bagnata. Gioco un po’ tra le sue pieghe poi la sua mano accompagna la mia dentro di lei, la vedo chiudere gli occhi e ...
    ... assumere una strana espressione.
    
    Nel frattempo, arriva il cameriere con le prime portate che abbiamo ordinato, ci guarda di sottecchi, sicuramente ha intuito che sta succedendo qualcosa, ma resta impassibile, poggia sul tavolo i piatti e se ne va. Chissà cosa ha capito, per fortuna la tovaglia lunga del tavolo copre i nostri movimenti, ma l’espressione delle nostre facce mostra molto di più di quel che si vede.
    
    Continuo a toccare, e ad accarezzare Giovanna che mostra sempre di più di gradire, fino a quando mi concentro sul suo clitoride e comincio a sentirla tremare, ansimare e diventare tutta rossa in viso, accompagna con la sua mano due dite dentro la vagina, la sento contrarsi ritmicamente e stringere le mie dita con la vulva.
    
    Si calma, la vagina è un lago di umori che hanno bagnato non solo le sue cosce e la mia mano ma anche la sedia, si sistema la gonna in modo che non si bagni dei sui stessi umori.
    
    Porto la mano alla mia bocca e sento l’odore del suo sesso e ne assaporo il gusto salato. Quanto mi piace. Mi avvicino, la bacio come da molto tempo ormai non succedeva e mi sussurra “è stato bellissimo, non ricordo l’ultima volta che mi sono sentita così”.
    
    Ci guardiamo intorno per capire se gli altri commensali hanno visto o notato qualcosa ma non vediamo niente di strano, a parte il cameriere che ogni volta che passa lancia uno sguardo furtivo verso di noi.
    
    Giovanna mi dice che deve andare in bagno a sistemarsi, la guardo, ha uno sguardo radioso, è bellissima. ...
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