1. L’isola del peccato


    Data: 11/03/2020, Categorie: Cuckold Autore: IschiaSex, Fonte: RaccontiMilu

    ... poteva far invidia a una ventenne…il suo perizoma trasparente non dava dubbi, la troia era depilata e avvicinandosi mi inebriavo del suo profumo….”tu ora ti metti comodo e mi succhi la figa” la donna si vedeva che sapeva dirigere il gioco, mi stesi sul divano prendisole e me la trovai accucciata sulla mia bocca, la leccavo mentre lei assecondava muovendo il bacino avani e indietro, mi strusciava la figa sul viso, non mi muovevo, era stesso lei che ruotava il suo clito sulla mia lingua, il suo respiro si faceva sentire, gli iniziai a stringere il seno mentre con l’altra mano scoprivo la consistenza del suo culo, era veramente una bella troia, non giovanissima ma comunque calda….”siiii porco leccami, fammi godere siiiii” la voce di LEna era calda, pronta a godere, inizio a tremare e vedevo la figa pulsare sulla mia lingua….”vengo, vengo…..vengooooooo….” Si accascio, l’orgasmo era stato forte, mi alzai e gli presentai il cazzo….”guarda chi c’è? Fai l’educata e saluta, su” mi guardo carica e si tuffo sul cazzo, lo leccava e ingoiva con ingordigia, ci sapeva fare….,l’afferrai per i capelli e la spinsi verso di me…..”sei proprio una troia, scopami, cavalcami il cazzo” mi guardava fisso, mi salì addosso e se lo misi in fica….”certo che ti scopo, io non sono come quella puttanella, io ti consumo il cazzo stronzo” cavalcava come una pazza, era larga e bagnata, aveva una figa che aveva provato tanti cazzi, si vedeva, non ho un giocattolino tra le gambe ma sentivo ben poco…”tu sei una ...
    ... cagna, ne hai presi di cazzi nella vita, sei solo una puttana, la signora puttana” Lena cavalcava fortissimo, lo cacciva quasi del tutto fuori per poi piantarselo in figa di colpo, sentivo le palle che colpivano il culo, la scaraventai al lato…era sotto di me, continuavo a scoparla e lei continuava con le sue porcate…”siiii entrami tutto dentro, infilami anche le palle, continua su, continua che godoooooo, cazzo sto godendoooo, sborrami nella figaaaaa…ora godooooo” sentivo le sue unghie sulle mia braccia….stava godendo ma io non avevo intenzione di riempirgli già la figa….era un lago, si stava riprendendo mentre gli passavo il cazzo sulla figa, lo strusciavo esternamente dal clitoride scendendo più giù….”lo sai che ora voglio il tuo culo sei una puttana guardona, sapevi già che te lo avrei infilato li, spero che non ce l’hai sfondato come la figa” lei alzo le gambe e mi invito a prendergli il culo…..”mettimelo nel culo così, fa piano che non amo darlo, scopami il culo e guardami” mi prese il cazzo e se lo puntò al culo, la figa era sfondata ma il culo era stretto, mi feci spazio mentre a pochi cm avevo il suo viso che non nascondeva smorfie di dolore, gli fui dentro…”ti sto nel culo puttana, ora te lo i filo fino alle palle” i suoi occhi si aprirono e mi invitarono a far piano….lo tenni un pochino così, lo muovevo pochissimo, un cm avanti e uno indietro mentre la maggior parte del cazzo era ancora fuori….”siiiii….mi piace siiiii…..che bel cazzo che hai” le sue parole erano ...