LA CONSUOCERA
Data: 10/03/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... obiettivo sicuro. La mamma di Marco, tra l’altro non approverebbe la convivenza ed anche i tuoi ne sarebbero tranquillizzati.’ Lo. ‘Ma stai scherzando?? Abbiamo appena fatto l’amore e mi proponi di sposare l’uomo che tradisco? Ma cosa ti dice il cervello? Io voglio lasciarlo!’ reagisce lei. D. ‘E cosa ottieni? Diventi la mia ragazza? Dopo una settimana sei folle di gelosia, io ieri sera ho scopato con Luciana, domani vado da una cliente che vuole mostrarsi casa sua, e probabilmente non ci fermeremo alla casa ma approfondiremo la conoscenza. Tu cosa diresti? Saresti felice? Non credo. Guarda Luciana, io sono il suo amante ma si tiene stretto Carlo come fidanzato ufficiale. Fedele, affidabile, benestante, io non ho nessuna di queste qualità.’ Lo. ‘Ma io voglio te, non Marco’ ribatte la ragazza. D. ‘E mi hai e mi avrai sempre. Scoperemo sempre, come stasera, anche quando sarai a Milano, per me non è un problema spostarmi e la tua famiglia è sempre qui, verrai a trovarla. Ma non confondere il piacere con l’amore, con il futuro, pensa che vita potresti avere a Milano con un marito che guadagna molto. Potresti anche smettere di lavorare, dedicarti a quello che ti piace.’ Denis si azzittisce, si rende conto che parla come un piazzista. Stà spingendo troppo Lorella verso questa soluzione, che lui gradisce perché vorrebbe dire che Marco avrebbe una moglie che scopa con lui, la sua vendetta sarebbe perfetta, oltre ogni aspettativa. Lo. ‘Guarda non so. Perché spingi per ...
... questa soluzione? Cosa cazzo te ne frega?’ D. ‘Lo dico per te, ti voglio bene e sarei felice di saperti sistemata e felice.’ Lorella si tranquillizza. Lo.’Ok, ci penserò. Ora devo scappare è quasi mezzanotte. ‘ D. ‘Ti seguo con la mia macchina così siamo più tranquilli.’ Lorella apprezza questa galanteria. Lo.’Grazie, sei un amore.’ E si alza dirigendosi verso il bagno. Dopo due giorni, mercoledì sera, Lorella telefona a Denis. E’ tardi. Lo. ‘Ciao, ho bisogno di vederti, di parlarti. Quando è possibile?’ D. ‘Dimmi tu, io mi libero. Domani sera o a pranzo’ risponde Denis, mezzo addormentato. Questa sera non è andato da Luciana, vuole recuperare le forze dormendo. Lo. ‘Al mattino a che ora parti?’ D. ‘Domani alle otto e trenta ma posso organizzarmi e partire dopo.’ Lo. ‘Io entro alle dieci, possiamo vederci prima?’ D. ‘Ok, allora vieni qui tu, a casa mia. Per le otto, otto e mezza.’ Lo. ‘Ok, grazie domattina sono da te. Grazie.’ E chiude la telefonata. Il giovedì mattina Lorella alle otto chiama Denis: Lo.’ Sono qui’ Denis le apre il cancello e lei sale fino al secondo piano della villetta con la scala esterna. Denis la fa accomodare, il suo appartamento è caldo mentre fuori le auto sono coperte dalla prima brina. Lorella si sfila il giubbotto, indossa jeans e scarpe da ginnastica con un maglioncino nero. Il trucco è curato ma l’abbigliamento non la valorizza, sembra una ragazzina sfigata. Lo. ‘Scusa ma sono nella merda. Sono nella merda. Ho parlato ...