LA CONSUOCERA
Data: 10/03/2020,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... comporta altri duecento chilometri.’Carlo, se vuoi posso ospitarti a casa mia. La camera di Elisa è vuota’ propone la donna. ‘Non voglio essere invadente! Grazie dell’offerta’ risponde Carlo, che però è tentato dall’offerta. ‘Ci tengo, accetta. Non ci siamo frequentati molto, non siamo in confidenza ma è l’occasione giusta. Questa sera ho combinato con tre mie amiche di andare ad un concerto jazz. Se non ti dispiace di essere l’unico uomo della serata, avrei piacere di averti con noi’. L’offerta lo stuzzica, da dopo Elisa ha avuto poche avventure e tutte deludenti. Donne poco disponibili o eccessivamente rigide, ormai la sua ricerca è orientata verso amanti che siano calde e coinvolgenti, e purtroppo non è facile. Magari tra Luciana e le sue amiche potrebbe saltar fuori qualcosa d’interessante’..dopo aver formulato questi pensieri Carlo accetta e ringrazia per l’offerta. La serata si svolge in un pub, le amiche sono orribili ma lei, vestita in jeans e camicetta, con i capelli raccolti in una coda, sembra una ragazzina. Bevono parecchio, birra, limoncello, caffè corretto e poi di nuovo birra e ancora birra. A mezzanotte escono, Carlo accompagna le amiche a casa e si dirige verso l’appartamento di Luciana, arrivati a casa lei offre una tisana rilassante. Offerta accolta, è stata una bella serata, tra loro esiste un feeling istintivo. Lei si cambia, indossa una camicia da notte di cotone, piuttosto lunga e larga, ma non possono sfuggire ...
... allo sguardo i capezzoli che premono contro la stoffa, il seno dev’essere molto sodo, forse non è naturale. Carlo arrossisce, si sento osservato e teme si possano leggere i suoi pensieri. Si augurano la buona notte, mentre si salutano lui sfiora la rotondità di un seno e gli viene la pelle d’oca. Si addormenta, ma dopo poco si sveglia nuovamente, deve assolutamente andare in bagno, la tisana, sommata alle birre, vuole uscire. Si alza silenzioso e, a piedi nudi, si dirige verso il bagno, non accende la luce per non disturbare ed entra aprendo la porta silenziosamente, la luce entra da una finestra. Si avvicina alla tazza quando avverte dei rumori, un respiro affannoso che gli è famigliare. Si guardo intorno e nota che il bagno ha due accessi, uno verso il corridoio ed uno verso la camera da letto padronale, è da lì che arrivano i rumori. Si abbassa e gattona verso la porta, che è aperta. Guarda nella camera, la luce è spenta ma gli occhi si sono abituati all’oscurità ed il chiarore lunare che entra da una finestra nella camera è sufficiente per vedere cosa sta succedendo. Luciana è sul letto, ha tolto le lenzuola ed alzato la camicia. Con le gambe piegate ed aperte si masturba, si vede la mano muoversi veloce a sfregare il clitoride mentre con la mano destra si copre la bocca, per contenere gli ansiti che le sfuggono dalle labbra. Raggiunge l’orgasmo e per contenere il rumore si copre il volto con il cuscino, le gambe tremano, scuote ...