1. Il Dominio dell’Ospizio parte II


    Data: 08/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu

    ... la spruzzò su Federica, che piano piano gli veniva tolto il fango. Una volta tornata abbastanza pulita Maruja disse “ e ora masturbare te stessa e dire a me quello che sentire per me” , Federica che si sentiva estremamente umiliata ma anche eccitatissima, così si infilò un paio di dita nella vagina e iniziò a dire “ mmm vorrei baciarla, sentire il suo sapore su di me” e piano piano che la voglia saliva aumentò la velocità e disse “ mmm vorrei passare il tempo a servirla e farmi umiliare” e quando stava per venire concluse dicendo “ vorrei sottostare a leiii” e venne. Maruja si era goduta la scena sorridente, quella ragazza ormai era nelle sue mani e non aveva idea di quanto l’avrebbe degradata . “ essere contenta di tue parole, ora seguire me dentro ma camminare come cane” e lentamente rientrò seguita da Federica che camminava a quattro zampe, nuda , bagnata e mezza sporca. Si diresse verso le scale che portavano alla sua casa e le scese, notando se quella ragazza avrebbe continuato a gattonare anche per scendere le scale, cosa che fece per la gioia di Maruja. Quando arrivarono a Federica sembrava quasi la salvezza quello scantinato, finalmente era rientrata e stava al chiuso. Maruja si sfilò il vestito e i mutandoni e finalmente si mostrò nuda a Federica, vedendo quella nuda fu colta da un nuovo eccitamento. Maruja si sdraiò sul letto e disse “ ora te concedere di baciare il mio corpo” Federica ...
    ... si precipitò e quando finalmente attaccò la sua bocca al quel corpo si vide in paradiso. Maruja si godè i baci di Federica, la quale si disperdeva in ogni dove, alla fine apri le coscie e disse “ leccare mia vagina “ l’altra nemmeno finita la frase si gettò lì in mezzo e iniziò a leccare con furore e con mugolii, adorando anche il sapore. Non seppe quanto restò in quel modo ma improvvisamente Maruja si inarcò e squirtò su di lei. “ fare buon lavoro, ora ringraziare me” disse Maruja una volta ripresa, “ la ringrazio per avermi fatto leccare la sua vagina “ disse Federica, Maruja sorrise e si alzò, posò un piede sopra la testa di Federica e chiese “ e per umiliazioni? “ quella che godeva ad essere sotto il piede di Maruja rispose “ la ringrazio anche per le umiliazioni “ , “ bene adesso per finire, baciare miei piedi e venerare me” Disse Maruja, Federica alzò il viso e appiccicata al piede iniziò a dire” lei è una dea” e leccò il piede “ lei è la mia vita “ e rileccò, “ non sono niente rispetto a lei”. La fece continuare ancora un po’ e alla fine disse “ in questi giorni venire direttrice, quindi tu venire solo per umiliarti e venerare me nel caso” e Federica ancora appiccicata ai suoi piedi rispose “ non vedo l’ora padrona “ e a quelle parole Maruja rise. Quando uscì dall’ospizio era notte fonda e ancora mezza bagnata gelava,ma era felicissima finalmente aveva ottenuto più di sua madre da Maruja. 
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