1. Il Dominio dell’Ospizio parte II


    Data: 08/03/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuda e impiaccistrata e con le ultime forze riuscì a rivestirsi e andarsene, con il solo pensiero di voler tornare.
    
    Federica nel frattempo a casa ormai viveva in uno stato di confusione, c’erano momenti in cui solo a sentire qualche odore di sporcizia si sovraeccitava o quando vedeva qualche donna vagamente somigliante a Maruja. Sapeva che non era normale come cosa e più che mai sana, però il pensiero che la madre godeva nel dare piacere a quella donna gli annullava tutto ciò. Era ormai giunta sera e aveva visto sua madre rientrare scompigliata e tutta affaticata, era convinta che aveva fatto qualcosa con Maruja, così si decide ad andare e vederla. Si vestito comodamente e senza biancheria, tanto non gli sarebbe servita. Arrivò lì velocemente ed entrò all’ospizio, per evitare sospetti da parte di Sara, aveva portato una cosa per il nonno, poi affacciandosi alla cucina e guardò Maruja e senza essere vista da Sara andò in quella che era la casa della sua signora. Poco importava com’era o quanto puzzava o quanto era sporca , si tolse tutto e rimase nuda ad aspettare Maruja. Quella di fece attendere ma dopo un po’ scese e vedendola nuda sorrise “ io non chiamare te!” Disse , “ lo so signora, ma non potevo resistere” rispose Federica, “ bene allora te ora nuda mi sistemi camera, io tornare tra un po’ “ e se ne andò lasciando Federica a sistemare come poteva quel letamaio. Non seppe quanto restò lì sotto ma doveva essere ormai notte fonda, quando sentì aprire la porta e Maruja ...
    ... dire” venire su nuda” , Federica lasciò le sue cose lì e salì nuda. La portò in cucina e Maruja si sedè sfilò le ciabatte e disse “ ora leccare mie piante di piedi” , Federica si prostrò e iniziò a leccare avidamente quelle piante ignorando qualsiasi sapore e odore. Maruja era soddisfatta, quella ragazza ormai era nelle sue mani e ora poteva anche osare con quella , era sicura che avrebbe obbedito, ma voleva godersi la lenta discesa e umiliazione della ragazza, così una volta godutasi la devozione di Federica, si alzò e disse “ seguire me fuori “ quella pur spaventata dall’essere vista da qualcuno , segui Maruja fuori dallo ospizio. Arrivarono in un angolo del giardino dove vi era un pozzo e tanti cespugli, Che rincuorarono Federica. Maruja disse “ prostrare te” L’altra si piegò toccando la terra e l’erba è una volta in quella posizione Maruja prese il tubo dell’acqua e lo accesse in direzione di Federica. Quella fu colpita da un acqua gelida che la ghiacciava e piano piano la parte sotto si sporcava di fango. Maruja allora disse “ alzati” e Federica lentamente si alzò e si sentì tutto il gelo addosso e di nuovo fu schizzata dall’acqua che la fece ghiacciare ancora di più. Maruja rideva e vedendo quella ragazza tremare come una foglia ne godeva. “ ora rotolare nel fango “ disse Maruja, spegnendo l’acqua, Federica tremante si accasciò per terra e rotolò dentro la pozza , sporcandosi di fango tutta. Quando finì era ormai ricoperta di fanghiglia , Maruja allora riaccese l’acqua e ...