PARCHEGGIA!
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... esco.
Giorgio mi abbraccia, ci baciamo in piedi in questa notte magica e intanto mi slaccia del tutto la camicetta che era semi aperta, la sfila e la lancia sul sedile. I due maschi presenti hanno i pantaloni a mezza gamba.
Si stacca da me e in pochi secondi li toglie, gettandoli all’interno dell’abitacolo. Intanto il tizio è sempre fermo poco lontano. Un grillo fa la serenata nel silenzio della notte, e Giorgio mi abbraccia nuovamente e approfitta, non visto, per fare un cenno al ragazzo di avvicinarsi.
Si avvicina senza far rumore e, mentre mi stringe riprende pure lui ad accarezzarmi, mentre io e mio marito ci baciamo e mi tocca fremente sui punti deboli, ma resto protesa addosso a lui.
- Spogliala – dico gelido poi. - Mi irrigidisco sento e vedo quello che capita come in un film erotico. Lui mi rassicura accarezzando e baciandomi con passione.
Il tipo mi tocca e cerca di togliermi la gonna, ma è impacciato, non riesce a liberare i gancetti, allora io, Milly, come un automa, estraneata, lentamente la sfila facendola passare per la testa.
Ora, alla sempre più flebile luce della luna che sta tramontando, sono più aggredibile, sembro nuda, nonostante l'intimo chiaro. Una donna indifesa, che sembra splendidamente, superbamente nuda. Vorrei che quell’attimo si prolungasse dandomi il tempo per assaporarlo pienamente, per imprimerlo indelebilmente nella memoria, attimi di voluttà amplificati di piacere e di voglie; ma il tipo ora ha preso coraggio, sale le ...
... mani sulla mia pelle e sgancia il reggiseno, sfilandolo dalle mie braccia. Silenziosa guardo Giorgio, ma in un riflusso di pudore raccolgo i miei seni ora liberi tra le mani in un gesto protettivo. Lasciando indifesa la parte sotto, e lo straniero ne approfitta lesto a calare le mutandine fino ai miei piedi. Forse grido, forse gemo. Da brava moglie zittita da un focoso bacio del marito, con occhi da cerbiatta atterrita specchiati sui suoi che mi rassicurano. Come un automa collaboro, alzando ora un piede, ora l’altro. Sento i pensieri di Giorgio eccitato come non mai, e sento il suo cazzo duro e rigido, salito a confermare la nostra unione tra le mie gambe pur strette, sento che lo bagno e lo inumidisco con i miei umori.
Non siamo così eccitati dai primi petting fatti qui con noi ancora inesperti e vergini. All'orecchio mi sussurra i ricordi di quell'agosto di tanti anni prima, dove proprio qui avevamo provato le stesse prime sensazioni, ma da soli. Quando le prime volte scoprivamo le nostre vite.
La memoria e la mente mi fa viaggiare. Ora Milly è tornata giovane, vogliosa e veramente nuda, a parte le mezze calze e le scarpe, ma né lui pensa a toglierle, né io lo sollecito a farlo. E’ troppo, troppo indecentemente nuda così, questa Milly, più nuda che se non avesse niente addosso. Il tipo mi sta accarezzando con la destra, mentre con la sinistra si tocca, lentamente, un cazzo durissimo e lungo. Giorgio non può fare a meno di guardare quella sua virilità lunga, grossa, ...