PARCHEGGIA!
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Maturo
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... costretto a vedere sui siti e ho studiato! le altre, come le amiche, le meno sprovvedute! mi hanno messo in guardia da errori comuni. Dobbiamo stare attenti. Bisogna separare bene la vita normale, me, tua moglie, dalla porcellina che tu offri. Per mantenere il matrimonio a cui teniamo ci sono regole, sempre che non vuoi che la cosa diventi pubblica. Separare le cose nella nostra vita, amici, interessi ecc. è tutto come prima. Quando invece vuoi giocare, è necessario che stabiliamo una specie "codice" che mi faccia capire quali sono le tue intenzioni, e giocare solo con perfetti sconosciuti che non entrino mai a contatto con la nostra coppia reale. – Annuisce
Dobbiamo imporre regole e cambiamenti.
- E cosa cambia? –
- Cambiano parecchie cose: la nostra vita resta più sicura, e i dettagli, per esempio il trucco, l’abbigliamento, i comportamenti...cose così, insomma. – Teniamo ben separato il gioco dalla normale vita.
La distinzione di ruoli sembra ad entrambi una buona soluzione.
Aggiunge: - Ma, dimmi, in tutto questo c’è anche l’ispirazione di quello che ti faccio leggere sul siti porno? O solo del consiglio di qualche amica? Chi? Come ti è venuto in mente? –
- Mi sembra una strategia intelligente, e mi sono ispirata da entrambe le cose. Anche da Maria, la libertina della spiaggia. Diciamo che meglio evitare problemi; separando la donna irreprensibile e insospettabile nella vita sociale dalla troia che “gioca”. Ho pensato anche alle mie esperienze teatrali. ...
... Quando si interpreta un ruolo, si apre una parentesi che si chiude alla fine del gioco e non interferisce nella loro vita di coppia. Per gli attori funziona alla grande. Ho pensato che potrebbe essere una buona idea anche per noi. –
- E in cosa dovrebbe consistere, questa specie di...di interruttore? -
- Esattamente non lo so...tu hai qualche idea?-
- Che ne dici di cambiaci il nome? così, quando uso il nome che ti sei scelta, sai che non mi riferisco a te, e appena uso il tuo vero nome, sappiamo che il gioco è finito, la parentesi è chiusa. –
Ci pensa solo pochi secondi.
- Benissimo, vada per il nuovo nome: Luana mi è sempre piaciuto. Va bene per una maialona, sarà il nome della moglie offerta.- E tu anzichè chiamarti Giorgio ti chiamerai Arturo.
- C’è altro da chiarire? –
- Mmmmmm…mi sembra di no…fammi pensare…ma sì che c’è: dobbiamo cambiare un poco il vocabolario.
- Cioè? spiegati meglio.-
- Massì, dobbiamo evitare parole soft tipo “patatina” “uccellone”, che usiamo fra noi, e parlare un linguaggio più crudo, più diretto: insomma, ci dobbiamo abituare a dire “cazzo” “fica” eccetera….”
- E questo a cosa serve? –
- Anche questo serve a distinguere in modo netto la nostra vita reale dal gioco di ruolo virtuale che inizia non appena tu pronunci il nuovo nome.-
- Sai che il linguaggio sboccato, volgare non mi piace, ma se dici che è utile ce la metterò tutta.-
- Anche io mi impegnerò. Si tratta di superare la fase iniziale, poi sarà più ...