1. In due realmente, in tre a distanza - seconda parte


    Data: 07/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Avion, Fonte: EroticiRacconti

    ... io e lei diventò subito intrigante e provocante: mi chiese se mi sarebbe piaciuto scambiare qualche effusione con Marco con lei collegata, che questo l’avrebbe eccitata moltissimo, che avremmo anche potuto sentirci in viva voce e cose così. Io deviavo, mi scansavo ma sotto sotto quel prurito diventò sempre più forte e capii che comunque lei avrebbe tentato di portarci a qual punto, ma dubitai che alla fine lo avrei fatto.
    
    Dopo qualche giorno eccoci quindi lì, Marco ed io ad aspettare il collegamento. Passò poco che lei andò diritto a parlare della sua fantasia e noi stemmo al gioco più ascoltando che partecipando. A un certo punto, prima volta che accadeva, Patrizia ci chiese di collegarci in video. Finalmente, pensai io, era tanto che aspettavo.
    
    Fino ad allora ci eravamo scambiati solo alcune foto, tutte innocenti, quindi visivamente ci conoscevamo, ma in video chiamata mai.
    
    Lei apparve non in piena luce, ma sufficiente a mostrare una camicetta molto generosamente scollata sui suoi procaci seni. ogni tanto maliziosamente si chinava e apparivano i grossi capezzoli. Magnifico. Io mi eccitai subito e sbirciai Marco per vedere quale fosse la sua reazione. Non mi sembrò che la cosa gli facesse granché effetto e questo, stranamente, mi deluse abbastanza. Sbirciai sul suo leggero pantaloncino (era estate), ma niente di che. Capii in quell’istante che ero curioso di vedere la sua eccitazione, poi mi concentrai su Patrizia.
    
    Lei diventò sempre più perfida parlando a Marco, ...
    ... chiedendogli cosa facesse col suo compagno, se l’avessero mai fatto insieme ad una donna e cose simili. Marco ne fu via via sempre più coinvolto fino a che, finalmente, vidi che il suo sesso era partito imperioso a spingere la stoffa del pantaloncino.
    
    Patrizia lo capì e, sbottonandosi completamente la camicetta, chiese a noi due di mostrarle in nostri cazzi belli duri.
    
    Io pensavo principalmente al suo seno, seppure da qualche parte una attrazione per il maschio accanto a me la sentivo e cercavo di allontanarla concentrandomi su di lei.
    
    Non ebbi alcun indugio e mi spogliai completamente, visto me Marco fece lo stesso girandosi verso di me, seduto, praticamente sbattendo il suo cazzo a 20 centimetri dal mio viso, poi si sedette anche lui.
    
    Patrizia applaudì felice e mi provocò: se tocchi Marco mi tutta nuda per te. Oh, non so quale fu la spinta, il desiderio di vedere Patrizia tutta nuda o il prurito di provare qualcosa di nuovo che mi girai verso di lui e senza indugio……gli ficcai la mia lingua in bocca; lui sembrava pronto e ricambiò immediatamente; sentii una lingua grossa come mai prima, carnosa, ruvida e liscia nello stesso tempo, prepotente e dolce; mi piacque subito e la mia mano scese dal suo petto giù finchè non trovai il suo cazzo, durissimo e grosso più del mio. Glielo strinsi senza muovere la mano, poi piano scesi a toccare le sue palle, calde.
    
    Patrizia intanto mugolava estasiata ed entusiasta, dicendomi: guarda anche me, mi tocco per te, per voi. Era ...