1. L'incantesimo della strega (parte 3): Innocenza rubata


    Data: 28/02/2020, Categorie: pissing, Autore: Ermesincuriosito, Fonte: EroticiRacconti

    ... nuovo..se non continuare a masturbarmi.
    
    Bea la guardava con un punto interrogativo sul suo dolce viso, non capendo cosa stesse per accadere.
    
    "Avvicinati" le disse Giulia " Sto per pisciare".
    
    Incredula guardai Beatrice non fare nessuna obiezione, ma accettare quel destino.
    
    Bea si mise in ginocchio tra le gambe di Giulia. Seduta sui talloni, alzò lo sguardo verso la vulva della sua padrona, regalandole un innocente sorriso. Unì le mani a coppa, protese davanti al suo viso, pronte ad accogliere il fiume di dorata perversione che l'avrebbe investita di lì a poco.
    
    La vista di Bea, così piccina, così esile, sottomessa a Giulia, inerme tra le sue gambe, era perversa ed eccitante. Sapevo di dover fare qualcosa...Ma era la bellezza di quella perversione era tale da paralizzarmi.
    
    Come in un rituale, Giulia recitò la sua formula "La pipì è deliziosa" con la sua fredda voce meccanica
    
    "La pipì..è deliziosa,," ripetè Beatrice come in trance.
    
    Vidi distintamente gli occhi di Giulia diventare bianchi, i suoi capelli neri brillare alla luce della luna, un malefico ghigno deturpare la sua bocca.
    
    "Bevi!" disse Giulia terminando il rituale, mentre Bea socchiuse gli occhi e aprì la sua piccola bocca.
    
    Sarei dovuta intervenire ora, urlare "No" salvare la mia piccola Bea da quel macabro rituale, ma non ci riuscì. Rimasi lì a guardare.
    
    L'urina iniziò a sgorgare da Giulia e colpire il viso ormai non più innocente di Beatrice.
    
    Vidi un demone strappare le ali ad un ...
    ... angelo. Ed alla vista di quell'angelo violato deglutire la urina di Giulia, raggiungi un altro orgasmo
    
    Giulia liberò un fiume su quella ragazzina, che impacciata provava a raccogliere quanta più pipì possibile nella sua bocca.
    
    Giulia la lavò da capo a piedi, derubandola della sua purezza.
    
    Mentro ero rimasta senza fiato dalla violenza del mio orgasmo, Giulia faceva stendere Bea sul letto, ormai pregno della sua minzione, mentre Bea si scusava per non essere riuscita a bere tutto.
    
    "Voglio tutto di te, mia piccola Bea" le diceva Giulia "anche la tua anima".
    
    Inizio a masturbarle di nuovo il clitoride, regalando a quel corpo coperto di urina nuovo piacere
    
    "..Si...ah...si.." iniziava a gemere Bea tra le dita esperte di Giulia
    
    "Dammi la tua anima Bea..voglio la tua verginità" aggiunse Giulia
    
    "Ah...oddio...sto per.." Gemeva Bea
    
    "Dammela, Bea!" le ordinò Giulia.
    
    "Si...prendila,,è tua..sono tua" rispose Bea ormai all'apice del piacere.
    
    Vidi Giulia mettere la sua mano a conca sotto il suo inguine e pisciarsi sulla mano. La mano ricoperta di pisciò tornò ad accarezzare Bea, spalmando l'urina nella sua intimità.
    
    "Ahh..vengooooo.." urlò Bea e in quell'istante due dita di Giulia penetrarono Bea in profondità regalando anche alle pareti vaginali il delizioso sapore della sua pipì.
    
    Un rivolo rosso uscì da in mezzo alle gambe di Beatrice, mischiandosi con il sudiciume che la circondava.
    
    Giulia si alzò e si avvicinò alla porta
    
    "Mi hai fatto davvero uno ...
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