L'incantesimo della strega (parte 3): Innocenza rubata
Data: 28/02/2020,
Categorie:
pissing,
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: EroticiRacconti
... maniacalmente sulla bocca di Bea poi fermarsi ed iniziare a tremare, strabuzzò gli occhi all'indietro e con un malefico sorriso in volto, liberò il suo velenoso nettare nella bocca di Bea.
Rimase seduta su Bea, lasciandole tutto il tempo necessario per bere e assorbire tutti gli umori.
La crudeltà di quella scena fu troppo per me. Avevo visto Giulia rubare l'innocenza a quel piccolo Angelo. Le ginocchia si fecero molli, mi accasciai a terra, e riuscendo a stento a non emettere alcun suono, venni alla vista di quella scena.
Giulia tornò a sedersi accanto a Bea e ad accarezzarle il volto, senza dire una parola.
"Avevi ragione..è buona..lei..cioè..il tuo sapore..è buono.." Disse la piccola Bea ormai rinnegando la sua purezza.
"Oh ma io non intendevo quello Bea" la interruppe Giulia, tra lo sguardo interrogativo di Bea.
"Voglio che tu sia mia Bea" continuò Giulia
"Lo sono.." disse dolcemente Bea accoccolandosi con la testa sulle gambe di Giulia.
Giulia infilò le mani tra le gambe di Bea e riprese a masturbarla. "Ah...siii..Giulia..." gemette Bea
"Sono la tua padrona" la corresse Giulia sputandole sul viso
Il contatto della saliva con la sua pelle le diede un brivido di sottomissione a cui non potè resistere "Ahh..vengo..padrona vengo.." gemette Beatrice.
Giulia si sfilò da sotto la testa di Giulia, le sollevò una gamba con una mano posandola sulla sua spalla, mentre lei si posizionava tra le sue gambe.
La piccola fighetta di Bea baciò così ...
... la figa di un'altra ragazza, allontanandosi sempre più dall'innocenza. Più Giulia si muoveva, più le due intimità si scambiavano umori, per il piacere di entrambe.
Giulia allargò una gamba e avvicinò il suo piede a Bea, intimandole di baciarglielo.
Bea obbedì da brava bambina, e prima leccò poi succhiò avidamente le dita dei piedi di Giulia, perdendosi in un vortice di piacere e sottomissione. Succhiando l'alluce di Giulia, Bea raggiunse il terzo violento orgasmo della serata, ormai totalmente succube della sua aguzzina.
Giulia non perse tempo, si sedette a gambe aperte appoggiandosi alla testata del letto e ordinò a Bea di pulirle la figa con la lingua, rincarando la dose di veleno. Bea, che ormai esausta eseguiva gli ordini senza nemmeno pensare, strisciò sul letto e con la testa tra le gambe di Giulia, eseguì l'ordine, assaporando gli umori di Giulia mischiati ai suoi.
Vidi il piede di Giulia scivolare verso l'inguine di Bea, che dopo poco iniziò a dondolare masturbandosi.
"Berrai ogni cosa da me, vero Beatrice?" le chiese Giulia mentre Bea era prossima al quarto orgasmo.
"Si...padrona..si voglio bere.." gemeva Bea preda del piacere.
Giulia si alzò, lasciando Bea spaesata nel bel mezzo del piacere. Preparandosi ad un nuovo battesimo, si mise in piedi sul letto davanti a Bea, la schiena appoggiata al muro, un piede sulla testata del letto.
Sapevo che stava per succedere, conoscevo bene quella posizione, quel rituale..ma non riuscì a fare nulla, di ...