1. La sculacciata ad Erika


    Data: 26/02/2020, Categorie: Anale Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    ... pantaloni, e li ha calati abbassandosi anche lei fino ad inginocchiarsi, subito dopo ha preso i boxer dall’elastico e li ha tirati giù. Praticamente il mio cazzo svettava davanti la sua faccia. Non ha perso tempo, l’ha preso subito in bocca e me l’ha succhiato per un po’.
    
    Dopo si è staccata e si è rialzata dicendomi che aveva un desiderio: “ti ricordi che avevamo parlato delle sculacciate? Mi piacerebbe provare, non ne ho mai avuta l’occasione…”
    
    Io sentendo la richiesta mi sono eccitato ancor di più, mi sono seduto sul bordo del letto e le ho detto di mettersi con la pancia verso giù sopra le mie gambe.
    
    Lei: “ok, adesso mi metto in posizione, tu dimmi se va bene!” e si è messa con la pancia in giù, la testa dalla mia parte sinistra. Perciò avevo il suo bellissimo culetto alla destra. Io ho approfittato della situazione e le ho detto “però stai tenendo le gambe strette, per essere sculacciata le devi aprire un po’”.
    
    Lei l’ha fatto e mi sono trovato davanti una visione paradisiaca, messa così il suo culo rimaneva aperto ed aveva sia il buco del culetto che la fighetta aperta completamente esposti. Sono rimasto un po’ imbambolato a guardare le sue grazie.
    
    Lei “dai che aspetti? Sculacciami!”
    
    Io allora ho alzato la mano ed ho iniziato a sculacciarla, prima su una natica, poi sull’altra, davo colpetti secchi ma leggeri. Lei mi ha detto di fare leggermente più forte, non voleva sentire male ma così non rendeva proprio l’idea. Io ho iniziato allora a dare colpetti ...
    ... un po’ più forti, ho iniziato ad eccitarmi ancora di più, avevo il mio cazzo premuto sotto la sua pancia che pulsava.
    
    Lei: “mmm… inizia a piacermi la cosa! ah ah”
    
    Io ho iniziato da darle i colpi nel mezzo delle natiche nella parte bassa. Ogni volta che calavo il colpo esitavo un po’ prima di rialzare la mano, toccandole così la fighetta. Era un lago di umori.
    
    Dopo un po’ lei mi dice: “ok adesso basta però! Ho una voglia matta di prenderlo questo cazzone che mi sta perforando la pancia!”
    
    Io ho smesso di sculacciarla, le ho messo una mano sulla schiena per bloccarla ed ho inziato a percorrerle il solco tra le chiappe partendo dall’attaccatura con la schiena in alto. Lo muovevo lentamente. Arrivavo al buchetto del culetto, si sentiva che lei ansiamava ma non mi fermavo, continuavo fino ad arrivare alle grandi labbra ma non le toccavo, tornavo indietro per lo stesso percorso e lei: “mmm… così mi fai impazzire! Ho voglia di prenderlo ti prego!”
    
    Io mi stavo eccitando, se possibile, ancor di più torturandola in questa maniera. Dopo un po’ non ho fermato il dito e sono passato a percorrere il solco che divide le labbra della sua fighetta. Lei ansimava più forte. Arrivato al clitoride, lo massaggiavo con un paio di movimenti rotatori, tornavo indietro, arrivavo al buchetto e facevo un paio di movimenti rotatori anche la all’entrata ma non entravo, tornavo al clitoride, e così via. Lei stava letteralmente impazzendo.
    
    Anche io però non ce la facevo più, avere quei 2 ...