La sculacciata ad Erika
Data: 26/02/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster
Premetto che non sono un amante del sado maso però il pensiero di sculacciare una bella ragazza mi eccita. Avevo conosciuto Erika in un sito, prima avevamo condiviso qualche punto di vista su un forum e poi siamo passati alla chat dello stesso portale. Si era descritta così in chat: altina, snella, capelli neri lunghi e lisci, occhi verdi, labbra un po’ carnose ma non troppo, seno non piccolo, fondoschiena discreto e gambe curate e quasi sempre esposte da minigonne.
Lei si è rivelata subito una maialina perché non mancava mai di fare battute con il doppio senso, senza andare mai sul volgare però. Io ovviamente la assecondavo e perciò molto spesso si finiva con il parlar di sesso. Un giorno mi chiede “cosa ne pensi del sadomaso?”
Credevo fosse una di quelle patite per certe cose… Le ho risposto che non l’avevo mai praticato, che preferivo accarezzare e toccare delicatamente le donne con cui scopavo.
Lei mi tranquillizzò dicendomi che per lei era lo stesso ma che si era da poco imbattuta in un racconto erotico in cui c’era l’uomo che sculacciava la propria donna e si era eccitata. Allora le ho risposto che anche a me eccita questa cosa, basta che non si passi a far male veramente.
Poi il discorso è stato chiuso e siamo passati a parlare d’altro.
Dopo un po’ di tempo, visto che era da parecchio che ci parlavamo in chat e che andavamo parecchio d’accordo, condividendo anche molte idee, decidemmo di incontrarci. Abitavamo a circa un’ora di macchina. Chissà perché, ...
... in questi casi è sempre l’uomo che deve andare dalla donna, probabilmente si sentono più protette a stare nella loro zona…
Comunque l’appuntamento era per il sabato verso sera alle 18.30 fuori di un locale nelle vicinanze di casa sua. Dovevamo trovarci la, andarci a bere l’aperitivo e conoscerci meglio.
Arrivò il sabato ed arrivai all’appuntamento puntuale. Lei era già li ad attendermi. Soliti convenevoli, stretta di mano, bacetto sulla guancia, piacere bla bla bla……
Entriamo nel locale e prendiamo un aperitivo da consumare con calma al tavolino.
Iniziamo a parlare del più e del meno e conversare con lei era molto gradevole. Visto l’entusiasmo con cui parlava, doveva essere piacevole anche per lei.
Consumato l’aperitivo decidiamo di andare a cena su un localino la vicino che lei conosce dove si mangia bene.
La cena è stata deliziosa ed il vino fresco e frizzante è andato giù che era una meraviglia, diciamo anche troppo meravigliosamente.
Dopo aver preso anche il dessert e l’amaro le chiedo: “sono solo le 10.30 e sto davvero bene in tua compagnia, ti va di passeggiare un po’?”
Lei mi risponde di si ed usciamo.
Appena usciti ci rendiamo conto che c’era un po’ di venticello, stava cambiando il tempo e lei mi dice: “non mi va di passeggiare con questo tempo anche perché mi sono vestita leggera ed inizio ad avere un po’ di freddo”. Io le rispondo che mi sarebbe piaciuto andare da qualche parte per non interrompere così la serata e lei mi dice: “beh, io ...