1. Così, iniziò con un gioco troppo aud


    Data: 24/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... ripetei
    
    “... faccio quello che vuoi, quello che tu mi chiedi...”
    
    Mi sentivo il suo padrone,morivo di gelosia ma ero tremendamente eccitato del potere che mi dava con quelle parole.Avrei potuto continuare, era quello che volevo anch’io e la curiosità di avere quelle foto mi stava eccitando ancora di più.
    
    Mi tolsi la giacca e la misi sulle spalle di Pan, la abbottonai ma così facendo scivolai con la mano sotto il tessuto che le arrivava a metà coscia, incontrando il suo sesso. In quell’attimo i nostri sguardi si penetrarono intensamente. La sua fighetta era fradicia. Tolsi la mano . “Non ti lascerò di certo andare in giro nuda per il suo locale e quel rullino, che se lo tenga”
    
    “ma , ci sono io nuda su quelle foto, se le mostrano in giro?”
    
    In fondo aveva ragione.
    
    Guardai Alfredo rassegnato saremmo tornati da Sushimi ma solo per riavere il rullino.
    
    Abbracciai Pan per portarla verso la porta, ma lei restò incollata al pavimento.
    
    “c’è qualcosa che non ti ho detto... - sembrava aver paura di quello che mi stava per dire - per riavere il rullino delle foto -abbassò nuovamente lo sguardo - .. vuole che lo raggiungiamo su due taxy separati, prima io e, tu dopo dieci ...
    ... minuti.”
    
    Alfredo che era stato zitto fino a quel momento ci interruppe “Ma c’è dell’altro , vero?”
    
    Pan mi guardò con un’aria sottomessa . “ Vuole che ritorni da lui completamente nuda”
    
    “E’ pazzo - gridai guardando Alfredo che, senza scomporsi, mi ripetè che non c’erano scelte e , in caso contrario, Sushimi se ne sarebbe andato tenendosi le foto - E tu saresti disposta a salire sola su un taxi, da sola e nuda?” non trovai altro da dirle.
    
    “Nessuno la sta obbligando – si intromise Alfredo – ve l’avevo detto che era solo l’inizio.”
    
    Pan restava zitta e immobile, con la mia giacca sulle spalle che le arrivava a mezzo ginocchio. Alfredo parlava ma una domanda mi rodeva in testa: Pan aveva accettato tutto per amore mio o per non saper resistere a dei desideri che non aveva mai provato fino a quel momento? O stava solo subendo un ricatto per recuperare quelle foto compromettenti? Ma a ben guardare, sino a quel momento aveva dimostrato di essere una donna facile,docile,disposta ad ogni sottomissione e quel gioco sembrava incuriosirla, attirarla come una calamita e più diventava perverso più ne sembrava attratta.
    
    Ed io? Non mi ero opposto a niente, anzi l’avevo spinta sempre avanti. 
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