1. Teo scopre il sesso - seconda parte


    Data: 24/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    ... ne va, in preda a un agitazione incontenibile.
    
    Ma deve fare i conti con l’arditezza della gioventù di Teo che recupera in fretta la bici e gli va dietro, costringendolo a fermarsi.
    
    - Ti prego Teo, non seguirmi, voglio stare da solo e scusami.
    
    - E vuoi dare retta a quello stronzo? Prima di te mi sono incrociati con lui e sai cosa ha fatto guardandomi? Si è toccato il pacco. Capisci?
    
    Mi inviti a casa tua? Ho sete, avrai in fresco un’aranciata, una coca-cola.
    
    È Vittorio questa volta a fare spallucce e potendo realmente sembrare nonno e nipote varcano il cancello dell’abitazione.
    
    - Siediti Teo.
    
    Il padrone di casa, dopo aver preso due bicchieri, apre il frigorifero.
    
    - Scelgo io, la coca-cola non ce l’ho.
    
    - Nonno, sicuro che tu sai più di me, posso chiederti una cosa?
    
    - Dimmi, cosa vuoi sapere?
    
    - Pedofilo è una parola che suona bene e qualcuno deve avermi detto che significa che ama i fanciulli. Perché adesso ha cambiato significato?
    
    - Buona osservazione! Sai che facciamo? Guardiamo sul dizionario.
    
    Vittorio apre un grosso tomo.
    
    - Leggo. Pedofilia: tendenza sessuale caratterizzata dall’attrazione di un adulto verso un minore.
    
    - Quindi nonno non è così brutta.
    
    - Ma ce n’è anche un altro di significato: comportamento subdolo o violento con il quale un adulto ottiene prestazioni sessuali da minori. E questo è brutto.
    
    - Nonno ma se è il minore ad essere attratto dall’adulto, c’è la parola?
    
    - Cosa vuoi dire.
    
    - Che a me non ...
    ... piacciono i miei coetanei, io desidero stare con quelli della tua età.
    
    Nonno ti posso abbracciare?
    
    E senza aspettare la risposta, scalza gli infradito e, con una rotazione di centottanta gradi, lo scavalla e gli si siede in braccio, faccia a faccia e gli dà un bacio, in bocca.
    
    La reazione è doppia e immediata e c’è chi, a seconda della posizione, sente qualcosa puntargli l’ombelico e chi lo avverte sotto le chiappe.
    
    Quel bacio, che dura quel che dura, placa la sete e dà spazio al desiderio. Sono ancora incollati bocca e bocca che Teo tira giù sul pavimento Vittorio e vi si rotolano abbracciati, ora è sotto uno, ora l’altro. E va via qualche indumento, prima quelli di sopra e il petto villoso, crespo e brizzolato di nonno manda in delirio il nipote che vi cerca i capezzoli, li succhia, li lecca, li morde. Come cibo prelibato che Vittorio non sa di essere, si dà in pasto, si lascia mettere la bocca da per tutto. Teo sa dove vuole arrivare e, dopo che velocemente si è tolto i suoi, gli sfila i pantaloni e sono nudi. Come i due poli di una calamite che si attraggono, la bocca di Teo cerca il cazzo del nonno lo trova e ci gioca, lo prende, lo lascia, lo lecca, lo succhia. Sapendo che deve fare tutto lui, ruota intorno al perno che tiene in bocca e avvicina il suo cazzo alla bocca di Vittorio che si apre e lo riceve. L’idillio dura quel che dura e poi, quando sodisfatti termine Teo dice.
    
    - Nonno si è fatto tardi devo andare altrimenti sono guai. So dove ti ritrovo.
    
    PS. ...