Chi ritrova un'amica ....
Data: 22/02/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... resistevo e, chiusa la porta, ci siamo stretti baciandoci frementi dal desiderio, ho fatto scorrere lo zip ed il cazzo è svettato fuori prepotente. Ci siamo stretti in un bacio interminabile, ho cercato la figa, Elsa ha allargato le gambe gustandosi un ditalino veloce e violento, tutto il suo corpo era scosso da fremiti incontrollabili.
Si è impadronita del cazzo infilandoselo nella figa calda fremente, muovermi in lei velocemente è stato meraviglioso; tenendoci per i fianchi e ci siamo scambiati una chiavata violenta, lussuriosa, animalesca . Il viso di Elsa era sfigurato dal piacere, un violento orgasmo l’ha scossa tutta, ho sentito la sborra salire prepotente nel condotto. Elsa ha sentito le contrazioni e mi ha bloccato con il cazzo in figa:
“Lascialo sfogare nel mio utero “.
Ho continuato a penetrarla per poi sparare il getto del mio seme. L’ho stretta per sorreggerla, godeva e smaniava così violentemente che credevo crollasse per terra. Si è rilassata mentre ci scambiavamo un bacio interminabile.
“Ti è piaciuto Elsa?“
“ … E me lo domandi ?“.
Dopo esserci puliti, le ho infilato lo slip e siamo risaliti in macchina. ” Grazie Gianni, hai fatto bene …. Anch’io avevo proprio bisogno di sfogarmi un pò … ma, senti, perché non ce ne andiamo per i cazzi nostri? …. mia madre non sta tanto male …. È una scusa …. volevo solo controllare se tua moglie racconta balle ….”
E lo ha detto dandomi una gran palpata ai coglioni.
“Come sai, abbiamo una casetta in ...
... campagna, accendo la caldaia e in un paio d’ore è calda…. che ne dici?“.
“E’ proprio quello che speravo ….“.
Il viso si è illuminato, era felice come una ragazzina alle prime esperienze.
Arrivati a destinazione ho avviato il riscaldamento, siamo usciti per fare acquisti e, dopo una passeggiata nei dintorni, siamo tornati a casa. C’era già un bel tepore, l’ho abbracciata.
Che furia! mi baciava da affamata infilandomi la lingua in bocca, mi palpava dappertutto e, come ha sentito il cazzo rigido, l’ha cercato. Ho slacciato la cintura dei pantaloni, avevo il cazzo in supertiro e l’ha stretto in mano:
“ Che bel tarello Gianni ….. ma quella scopata nel cesso di poco fa mi resterà nella memoria …. quando l’amore è rubato è indimenticabile “.
Mentre ci baciavamo me lo scappellava e la mia lingua saettava cercando la sua. L’ho spogliata ammirandola:
“ Ti ricordi quando noi quattro da morosi andavamo al mare? ti ammiravo e ti desideravo, sei bella come allora, ma adesso sei solo mia “.
Le ho fatto appoggiare il culo su un divano, le ho spalancato le gambe, che bello quel suo boschetto di peli neri arruffato!
“Tieni aperta la figa….“.
Con le dita l’ha aperta ed ho infilato il cazzo quasi con rabbia, ha avuto un sussulto, ha spalancato la bocca:
“Ooohhhh Gianni, finalmente sei nella mia passerotta …. cerca di stare fermo che me lo voglio gustare… “
Dolce Elsa! sentivo la figa stringermi il cazzo convulsamente ed io lo facevo vibrare, le ho messo le mani ...