Chi ritrova un'amica ....
Data: 22/02/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
Elsa è la moglie del mio amico Diego. Mi piaceva molto già da ragazza, ma alla fine Diego me l’ha soffiata. Mi ci è voluto molto tempo per smaltire la delusione. Poi ho incontrato Giulia, la mia attuale moglie, e dopo un fidanzamento lampo ci siamo sposati. Essendo comunque Diego il mio miglior amico, in tutti questi anni ci siamo ritrovati spesso con le nostre mogli per qualche cena, per qualche capodanno o a ballare.
Una sera di queste che stavo ballando con Elsa, mentre eravamo allacciati ho avuto un momento di debolezza e le ho sussurrato che non l’avevo mai dimenticata, che la desideravo come tanti anni prima.
“Elsa, mi sei sempre piaciuta … adesso poi ti trovo anche più bella e desiderabile“.
Lei per tutta risposta ha abbassato furtivamente una mano sulla mia patta stringendomi il cazzo come avrebbe fatto un’amante. Si è sfogata:
“Diego è solo lui e il suo lavoro … i primi anni facevamo l’amore di frequente …. adesso fa le sue sveltine, e buonanotte ai suonatori!“.
Stando attento acchè nessuno ci vedesse, le davo dei bacini furtivi sul collo; lei intanto sentiva il cazzo impennarsi e con una coscia premeva per sentirlo meglio. Mi sono tanto arrapato che sino dovuto correre in bagno a tirarmi subito un segone.
Quella sera è finita lì. Da quello sfogo erano passati diversi mesi. Un giorno, incontrandoci del tutto casualmente, abbiamo bevuto un caffè ed io sono tornato alla carica:
“Sai, Elsa, come mi piacerebbe trascorrere un weekend con te per fare ...
... l’amore… “.
Lei è rimasta in silenzio un attimo, poi mi ha fatto:
“Gianni, lo dici sul serio o stai scherzando?“.
“Ma quale scherzo! Lo sai bene che mi sei sempre piaciuta, che ti ho sempre desiderata…. ma tu hai scelto Diego “.
“E tu non hai perso tempo a sceglierti Giulia… e, a sentire lei, il cazzo non glielo fai mancare!”
“Sì, ma devo dirti che lei non è porca come vorrei …. Più di una volta ho pensato che ci vorrebbe qualcosa di nuovo per stimolarla…. Ma non so cosa.”
Il nostro discorso era finito lì. Poi un giorno, a sorpresa, mi
ha telefonato chiedendomi se ero disponibile ad accompagnarla da sua madre che era malata ed abitava in un’altra città, doveva assisterla e si sarebbe fermata qualche giorno.
“Tesoro mio, lo sai, per te farei tutto e volentieri … decidi tu quando vuoi partire“.
Attendevo una telefonata con l’ansia del ragazzino il giorno della partenza. Poi finalmente …
”Ciao Gianni, sei disponibile per lunedì prossimo? Magari glielo chiedo io a Giulia, pregandola di lasciarti libero un paio di giorni“.
Detto fatto. Il lunedì mattina siamo partiti. Finalmente Elsa era tutta per me. In macchina ci siamo scambiati un bacio appassionato…l’ho ammirata, indossava una gonna al ginocchio ed una camicetta con vista panoramica…. ha accavallato le gambe, ho allungato una mano accarezzandola tra le cosce, ho sfiorato la figa, ma dovevo guidare. Ci siamo fermati per fare colazione:
“Andiamo nei bagni “.
Elsa ha capito al volo che non ...