1. Rompere la femminuccia 2, la resa!


    Data: 22/02/2020, Categorie: Trans Autore: paolo2011, Fonte: Annunci69

    Il culo era già rotto, slabbrato e devastato…i margini del buco erano talmente molli e flaccidi che potevi introdurre la mano fino al polso senza problemi; mancava solo di rompere la volontà di questa piccola troia affamata di cazzo. Marco era il solito ventenne, biondino senza senso, una puttanella trovata su internet che aspettava di incontrare il suo padrone. Ed io ero il suo master, questa sera, alla festa di compleanno del mio amico Mohamed l’avremmo resa schiava, aperta e rovinata, rotta nella volontà.
    
    Alla fine, legato con le manette alla spalliera del letto, con lo schermo del computer davanti che riproduceva filmati ipnotici di femminucce sottomesse, alla fine Marco è caduto in uno stato di trance e ha perso la cognizione del tempo. Tutto sommato aveva visto più di venti video sulla "playlist sissy hypno" di Mohamed e una grande pozza di precum aveva macchiato le lenzuola sotto il suo cazzetto in gabbia. I suoi occhi si staccarono dallo schermo solo quando un uomo entrò nella stanza.
    
    Si avvicinò al letto. "... Marco." Ha detto alcune parole che il biondino non ha compreso mentre si sedeva accanto a lui sul letto e gli toglieva le cuffie. Lo sguardo lascivo nei suoi occhi diceva che voleva solo una cosa: Ti voglio usare.
    
    "Devo solo pisciare." Ha detto accarezzando l'interno della sua coscia flessuosa e lattiginosa. "Ma non preoccuparti, ci divertiremo tutti quanti fra poco. Fece l'occhiolino, rise e si diresse verso il bagno. Lasciò la porta aperta in modo ...
    ... che lo schiavo potesse sentirlo pisciare. Marco ringraziò Dio che non avesse scelto di pisciargli in gola, anche se probabilmente essere sul letto di Mohamed lo trattenne più di ogni altra cosa.
    
    L'uomo tornò, i pantaloni ancora sbottonati.
    
    "Mohamed mi ha detto che eri la sua piccola puttana obbediente, non potevi fare a meno di fare quello che voleva." Si è seduto accanto a lui e gli ha afferrato il sedere con la sua grande mano destra.
    
    "Non sono la sua puttana. Mi ha ricattato dopo aver filmato se stesso mentre mi violentava."
    
    L'uomo rise. Guardò la macchia umida sul letto sotto la mia gabbietta. "Mi sembri una puttana." Ha iniziato a toccargli i capezzoli, che erano ancora sensibili ai piercing appena fatto la scorsa settimana. "Mi ha raccontato tutto di questo. È passato più di una settimana ormai. Se avessi voluto ribellarti avresti potuto, ma tu non sei un vero uomo, sei una femminuccia."
    
    Marco ha provato a strisciare via, ma lui gli ha afferrato la parte posteriore della testa e lo ha tenuto fermo. "Mi ha detto con quanta facilità hai ceduto alle sue richieste. Non c’è voluto molto sforzo. Voglio dire, guardati, con i capezzoli trafitti e la clitoride in gabbia. Nel profondo, volevi che accadesse. Un uomo che prendesse il controllo, che ti preparasse come una puttana,
    
    Marco voleva negare, ma lo sconosciuto lo baciò profondamente. La sensazione della sua lingua che esplorava la sua bocca lo rendeva debole. Come nei video visti nell'ultima ora, la troietta ...
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