1. Francesca: racconti n. 39 e 40


    Data: 17/02/2020, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... capisce che quella ragazza le piace e non c’è da dubitarne poiché è una intenditrice. In effetti è una bella fighetta che intriga anche Francesca. Mirta le si accosta e la bacia leggermente sulle labbra come se quel bacio sia dato per sbaglio. Per me quello è un chiaro gesto che ha un significato che sta a dire che tra loro due, la mattina durante il riordino della camera, si è creato un legame intimo. Anche Mirta contemporaneamente ha preso il viso di Francesca tra le mani e le ha dato un bacio molto profondo e lungo più di quello dato a Luisella. ‘E tutto studiato. Mirta vuole far vedere a Luisella che è l’amante di Francesca e sollevandosi da una sedia chiede a Luisella di spogliarsi spiegandole che la depilazione non può farsi indossando gli abiti e tantomeno la lingerie. Luisella si spoglia dalle vesti davanti allo specchio, resta nuda mostrando il suo corpo ben formato nonostante la giovane età che sa valorizzare eroticamente con della lingerie sexy. Mirta tra un bacio e l’altro, la spoglia. Luisella rimasta senza vestito, lasciato cadere giù ai piedi, ha sentito delle dita trafficare sulla chiusura del reggiseno traforato per sganciarlo, sfilando sulle braccia le delicate spalline e di conseguenza facendo fuoriuscire le sue tette, belle, gonfie e chiare, con i capezzoli eccitati, turgidi e dritti. Una sensazione di vergogna innata si impadronisce di lei, i muscoli si irrigidirono al pensiero che sarebbe rimasta nuda davanti loro due, anche se donne. Anche Francesca ...
    ... si avvicina per liberare a uno a uno i gancetti a pinza delle quattro fettucce elastiche del reggicalze di pizzo e lo fa con lentezza in modo che alla giovane sembrasse un’eternità nel farlo. Chissà se Luisella spera che tutto finisca presto? A Francesca piace vedere la cameriera sedotta e partecipare a quei movimenti che l’avrebbero portata a scoprire nuove e belle sensazioni. È bello vedere Luisella combattere interiormente, tra la vergogna e l’umiliazione e tra il desiderio e l’eccitamento, sostituendo la sua ingenuità con la volontà di accettare le nuove sensazioni perverse consistenti anche in depravazione ed ubbidienza che le altre due sperano avrebbero sostituito la sua educazione conformista. É proprio nei movimenti del corpo e nei respiri, che Francesca percepisce, che sta il sottile piacere provato da Luisella e Mirta, che lo sa, fa sì che siano lenti, lentissimi, per assaporare le emozioni della seduzione. Rimossa la fascia merlata del reggicalze che cinge la vita, Francesca si inchina ai suoi piedi per slacciare la fibbia delle scarpe e solleva i piedi per sfilarle. In quel momento Luisella perde l’equilibrio poiché ha bisogno di un appoggio e pertanto allunga le braccia in avanti appoggiandosi alle spalle di Francesca mentre Mirta si è messa dietro di lei sorreggendola con le mani che delicatamente tengono le morbide tette. Le calze velate non più tenute per le balze dal reggicalze, scivolano dalla coscia verso il basso, facendole sentire il piacevole fresco ...
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