Francesca: racconti n. 39 e 40
Data: 17/02/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Francesca: racconti 39 e 40
39 – Week-end nello chalet (pub 39)
“Che bello, finalmente siamo soli e liberi: io, lui e il nostro amore” Francesca ed il suo boy hanno deciso di andare a passare un weekend nella casa di montagna che, appena aperta la porta, la trovano abbastanza fredda da farle restare con le giacche imbottite ed i maglioni di lana a colori sgargianti in attesa per alcune ore affinché l’impianto di riscaldamento la intiepidisca. Francesca già si immagina con indosso quel baby-doll nero che le sta una favola ma il freddo, al momento, la fa rabbrividire. Comunque il caldo pian piano arriva e gli strati di lana se ne vanno. Lei era partita pensando ad una mini-vacanza ed immaginava di fare sesso per 24 ore al giorno, indossando reggicalze, guêpière, rossetto, ma poi è arrivata lì ed è stata comodissima in tuta. Ad ogni modo la prova l’ha superata e l’intimo in raso è lì nel trolley e non sa se alla fine lo userà. Quando il caldo ha invaso la stanza, lei va a vestirsi ed il fatto che non l’abbia fatto in presenza del suo uomo è perché voleva vedere la faccia che avrebbe fatto il suo amante nel vederla. Purtroppo di roba da indossare Francesca ne ha portato a iosa e le viene da chiedersi che cosa veramente indossare. Come sempre la sua valigia sembra quella di un rappresentante di biancheria intima o di una troia in trasferta. Alla fine opta per la guêpière nera, indossandola si sente molto bella e poi le piace infilarsi le calze, attaccarle ai gancetti e ...
... guardarmi allo specchio con la fighetta libera in mezzo a tutti quei pizzi. Sopra infila le mutandine, poi si blocca un istante e pensa che sia meglio un minuscolo perizoma a filo ed infine prende in mano e si chiede se sia più pratico un perizoma a C. È una lezione che ha imparato una volta e che non si scorderà più: mai mettere le mutandine sotto una guêpière perché si rischia di dover lottare con ganci e nastri proprio sul più bello a meno di non fare sesso spostando le mutandine di lato. Visto che ne ha tanta voglia decide per il perizoma a C. Quando va di là, lui la guarda come se fosse la donna più bella del mondo. Sicuramente il cazzo gli si è fatto duro sotto i boxer. A lei piace tanto questa situazione. Lui si è messo i boxer neri attillati che gli fanno un bel sedere. Francesca si inginocchia sul grande letto, vicino a lui e lo bacio lentamente sulla bocca, le loro lingue si intrecciano e la sua fighetta comincia a bagnarsi. Niente di trascendentale, nessun colamento tipo cas**te del Niagara ma qualcosa che consentirebbe ad un cazzo di entrare in lei in modo piacevole. Sentirsi vestita in quel modo la eccita sempre. Stando in ginocchio, piegata in avanti, sente i nastrini della guêpière che premono contro il sedere e il perizoma che le accarezza dolcemente la figa e il culo ad ogni movimento. Allungo una mano e gli accarezzo il cazzo perché trova che sia la cosa più naturale del mondo. È durissimo, ne sente la forma sotto i boxer e le viene una voglia pazzesca di ...