1. Tanto tuonò, che piovve...


    Data: 16/02/2020, Categorie: Etero Autore: frenesia72, Fonte: Annunci69

    ... cerco di rassicurarla “tranquilla non mangio, non voglio averti sulla coscienza, cambiati per favore, nel frattempo metterò i tuoi vestiti nell’asciugatrice, tempo 20 minuti e ti rivesti”.
    
    Probabilmente non mi sono reso conto, che il mio sguardo è attirato dalla vista dei suoi capezzoli che spuntano dalla maglietta bagnata, mente lei lo ha già notato.
    
    L’ennesimo fulmine manda in tilt l’impianto elettrico, restiamo in penombra.
    
    L’accompagno in bagno, le dico di fare con calma e di asciugarsi, nel frattempo io andrò nell’altro bagno a cambiarmi, mi dice che lascerà la porta semichiusa per avere un po di luce per cambiarsi.
    
    Mi cambio al volo, mi spoglio, mi infilo l’accappatoio e mi dirigo verso la sala, mi avvicino alla porta del bagno “hai bisogno di qualcosa?”, dal bagno sento la sua voce calma gentile “si mi servirebbe una spazzola ho sciolto i capelli ma devo pettinarli per favore, entra pure”.
    
    E’ bellissima, avvolta nell’accappatoio bianco, con quei capelli biondi sciolti, e gli occhi verdi che mi guardano, mi batte forte il cuore, e un’erezione si è già impossessata di me. Le cerco la spazzola per pettinarsi, la mia erezione è evidente, faccio di tutto per nasconderla, credo se ne sia accorta, e sotto sotto se la ride, alla vista della mia faccia rosso fuoco. Le porgo la spazzola, finalmente trovata, le sfioro la mano, le sorrido, “sai che non so nemmeno come ti chiami?”, annuisce, mi sorride e mi bacia sulla guancia “sei un caro ragazzo, i nomi non sono ...
    ... importanti”, avvicinandosi con la gamba sfiora il mio sesso, che è li che preme sotto l’accappatoio.
    
    Ho il cuore in gola, mi guarda, slaccia la cintura dell’accappatoio, lo fa scivolare e mi resta davanti tutta nuda. E’ uno schianto, i seni piccoli, una seconda con due capezzoli dritti dritti, un corpo snello, sodo, un triangolino tra le gambe. Allunga un dito sulla mia bocca, mi lascia in silenzio, mi guarda, si avvicina, fa cadere il mio accappatoio, lasciandomi nudo, con il mio sesso dritto, duro , pulsante.
    
    Si accosta a me baciandomi l’orecchio e con una mano inizia a masturbarmi.
    
    Mi sussurra che sono mesi che ogni volta che ci incontriamo mi guarda e fantastica su di me, e che si è accorta che ogni volta le guardo il sedere, e mi stuzzica “visto che lo guardi tanto, ora puoi prenderlo se vuoi”.
    
    Si appoggia al lavabo, mi gira la schiena, gira il viso e mi sorride. Mi avvicino, le bacio il collo, inizio a baciarle la schiena, mentre con una mano tasto i suoi capezzoli turgidi.
    
    La stringo per i fianchi, le sono dietro, strofino la mia cappella gonfia sulle sue chiappe, mentre lei con la mano cerca di stringerlo per continuare a masturbarmi.
    
    La giro, desidero baciarla, il mio sesso riempie le sue mani, mi accarezza i testicoli, ci scambiamo le lingue in un lunghissimo ed intenso bacio, mi distacco solo per succhiarle i capezzoli, mentre con la mano continua a deliziarmi con una sega meravigliosa. Ormai sono al limite, il mio respiro si fa più profondo, mi ...