1. Le ripetizioni di una Prof. - Parte 3


    Data: 16/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: mila, Fonte: EroticiRacconti

    ... ancora gli slip. Stavo in piedi di fronte a lui, misi una gamba sulla sedia e gli dissi:"lecca Andre" dirigendo con le mie mani la sua testa.
    
    Lui iniziò a leccarmi gli slip.
    
    Io impazzivo a quella visione.
    
    Lo sai che sono bagnata, Andre?
    
    Lo senti l'odore della mia figa bagnata?
    
    Si, Elena. Rispose lui eccitato continuando a leccarmi gli slip.
    
    Fammi sentire quanto sei eccitato, Andre.
    
    E gli toccai il pisello dalla tuta.
    
    Aveva un cazzo durissimo.
    
    Mi eccitava tantissimo vedere il suo pisello sporgere dalla tuta.
    
    Lui restò seduto mentre io mi misi in ginocchio e iniziai a massaggiare il suo cazzo.
    
    Lo guardavo e massaggiavo. Il suo solito sguardo perso nel vuoto mi faceva impazzire perché capivo che gli piaceva.
    
    Gli tolsi i pantaloni e gli slip.
    
    Lui era in trepidante attesa, eccitato più che mai perché immaginava quello che sarebbe successo e non vedeva l'ora.
    
    Iniziai a masturbarlo e poi avvicinai la bocca al suo cazzo duro. Leccai la cappella tenendo il cazzo con le mani.
    
    Ti piace Andre? Chiesi,anche se sapevo già la risposta.
    
    Si, Elena, continua ti prego!
    
    Iniziai a succhiare quel cazzo giovane che non aveva mai provato un piacere così intenso.
    
    Mentre glielo succhiavo notai il suo sguardo, quello sguardo di godimento che mi faceva eccitare tantissimo e iniziai a toccarmi il clitoride.
    
    Il suo cazzo divenne ancora più duro. Stava impazzendo di piacere e sapevo che di lì a poco avrebbe sborrato.
    
    Io continuavo a ...
    ... masturbarmi.
    
    Lasciati andare Andre, voglio venire insieme a te! Gli ordinai presa dall'eccitazione.
    
    Mentre mi masturbavo sempre più forte, continuai a masturbare anche il suo cazzo che esplodeva e si lasciò andare al piacere. La sua sborra schizzò fuori, tutta sul mio viso, era tantissima e densa. Ebbi anche io un orgasmo fantastico.
    
    Leccai tutta la sborra che avevo in viso, assaporandola tutta.
    
    Lo guardai e notai il suo sguardo dopo l'orgasmo, era un misto tra stupore ed eccitazione.
    
    Elena è stato stupendo!
    
    Sorrisi.
    
    Dai Andre, è il caso di rivestirci ora! Dissi assumendo un atteggiamento un pochino più severo.
    
    Si, Elena.
    
    È tardi, Andre. Anche oggi non abbiamo ripetuto il capitolo. Dissi mentre mi rivestivo.
    
    Non ti preoccupare Elena. Lo ripeto stasera.
    
    Me lo prometti, Andre?
    
    Si, te lo assicurò. Lo farò Elena.
    
    Però vieni anche domani, ti prego?
    
    Oh Andre! Ci stai prendendo gusto!Esclamai.
    
    Dai domani vediamo. Ti faccio sapere. Risposi strizzando l'occhio.
    
    Ora vado. Gli diedi un bacio sulla bocca e andai.
    
    Mentre guidavo verso casa ripensavo a quello che era successo e non riuscivo a trattenere l'eccitazione.
    
    La mia figa era di nuovo bagnata.
    
    Ciao Amore, come è andata la tua giornata? Mi salutò mio marito che era già a casa.
    
    Tutto bene, caro.
    
    Che bella che sei oggi! Sei sempre bella, ma oggi hai qualcosa di diverso del solito!
    
    Disse sorridendo.
    
    Pensai ad Andrea, al suo cazzo, al suo sguardo. Sorrisi e preparai la cena. 
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