LA METAMORFOSI DI SELENE
Data: 15/02/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... deluderli.
Scopava con uno per far sapere all’ altro, che non era stato un granché a letto.
Alcuni ragazzi, più coinvolti sentimentalmente, ci rimanevano male a scoprire che lei non li considerava il centro del suo universo e che, alla prima occasione, si lasciava fottere dal loro migliore amico, con la stessa disinvoltura con cui si era fatta scopare all’ improvviso da loro.
Insomma: ognuno si sentiva il fortunato di turno per un attimo e, dopo poco: una nullità dal punto di vista sessuale, uno da buttar via dopo l’ uso.
Con Carlo era stato tutto diverso, però.
Non era bello, ma nemmeno brutto.
Era un uomo dolcissimo e lei lo aveva conosciuto in una singolare circostanza.
Appena laureata, fu fortunata a trovare lavoro.
Decise subito di andare a vivere da sola e sancire così la sua definitiva indipendenza.
Proprio il giorno in cui entrava in modo ufficiale nella nuova casa, una dependance ricavata dal piano terra di una villa del novecento, veramente bella, si trovò di fronte ad uno spettacolo piuttosto singolare: un’ esequie.
La vecchia signora che viveva sola, la proprietaria della casa, era morta.
Alcuni amici e parenti si salutarono davanti ai suoi occhi perplessi. Tra loro, per la maggior parte persone anziane, spiccava la figura di un giovane sulla trentina, alto, silenzioso.
Aveva spalle larghe e fisico asciutto, il taglio rasato dei capelli gli dava l’ aspetto di un militare.
Il suo sguardo era smarrito, perduto nel ...
... vuoto.
Un vecchio signore gli parlava sommessamente, con aria di circostanza e da come lo salutarono amici e parenti, Selene si convinse di trovarsi di fronte al figlio della donna scomparsa.
Restò in macchina perplessa sul da farsi. Dopotutto i contratto era fatto, e con l’ agenzia, tra l’ altro. Lei aveva versato un congruo anticipo!
Quindi da donna pratica decise di aspettare che tutti fossero andati via, poi cominciò a portare dentro gli ultimi s**toloni, con le sue cose.
Era sola nel grande cortile, dotato di un elegante e curato giardino; stava cercando di decidere se provare a entrare con la macchina dal cancello per metà spalancato.
Non era segnata questa opportunità, sul contratto.
Decise per il no, meglio evitare discussioni … anche se: non c’ era nessuno.
Ma appena si avviò verso la casa, si trovò di nuovo davanti il giovane vestito di scuro.
Aveva gli occhi arrossati e una espressione stanca.
- Buongiorno - le disse – lei deve essere la signorina Selene, se non sbaglio!
Io sono Carlo, sono … ero il figlio … - fece un cenno con la testa verso la casa.
Lei gli tese la mano e lui riprese subito:
- Lei sarà da sola qui per un certo periodo, e io vorrei chiederle qualche favore; naturalmente pagando il disturbo. Mi permetto di chiedere perché mi trovo in una situazione molto imbarazzante. –
Selene non capiva e preferì ascoltare, per rendersi conto di cosa le stava per proporre, pronta a contattare l’ agenzia e, se necessario, un ...