CRONACA FAMILIARE – CAP. 8 – IL MIGLIOR AMICO DI PAPA’ (PARTE SECONDA)
Data: 15/02/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Incesti
Tradimenti
Voyeur
Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... voleva scoparsela.Fu tutto un susseguirsi di doppie penetrazioni, primo io in bocca e Mariano in figa, poi facemmo a cambio, poi in culo ed in figa contemporaneamente e via così …. Arrivammo persino a chiuderla in un sandwich volante figa-culo, oppure a metterla testa in giù con Mariano che le leccava la figa ed io che mi facevo spompinare! Robe da matti!La troia godeva come non mai, in preda ad un delirio animalesco.“Siiiii sto impazzendo siiiiiii siiiiiii sono la vostra super troia siiiiiiiiiiiiiiii sfondatemi siiiiiiiiiiiiiiiii fatemi male siiiiiiiiiiiiiiiiiii dovete farmi male perché sono una lurida maiala volgiosa di cazzi siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”.“La senti Mariano che razza di madre troia che ho? La senti la puttana?”.“A sento si, te ghe veramente na mare roja! (trad: la sento si hai davvero una troia di madre!)”.Prendemmo a schiaffeggiarla con sonori ceffoni sulle chiappe, e poi anche in viso con i nostri uccelli!“Tasi putana, tasi te si na troia vaca e putana”.“Tieni troia tieni ingozzati di cazzo puttana!”.Infilai il mio pene in bocca a mamma e presi a scoparla in bocca con foga, mentre Mariano le succhiava e le stritolava i capezzoli.La puttanazza volle persino ...
... chiamare mio padre, mentre veniva riempita in entrambi i buchi:“Si amore, dove sei … .ahh che bello, la prossima volta devi portarmi con te ….. son stanca di star sola soletta a casa …… ti aspetto a braccia aperte amore mio ….. bacio ….. bacio …..”.Sta troia!Inutile dire che attaccato il telefono, la scopammo con ancor maggiore foga, fin quando dopo l’ennesimo pompino, l’ennesima spagnola e l’ennesima doppia penetrazione le sborrammo addosso una quantità inimmaginabile di sborra che mamma si gustò sino all’ultima goccia.A vederla, pareva una che avesse infilato la testa dentro una vasca di crema, era letteralmente inondata di sperma!Eravamo tutti esausti, anche mia madre pareva veramente provata sto giro, tant’è che decidemmo che per quel giorno poteva bastare!Mariano dopo essersi ripulito e rivestito ci salutò, non prima però che io gli dicessi:“Uè Mariano, ovviamente resta inteso che la mia macchina non conoscerà mai più una multa d’ora in avanti …. No perché ti ricordo che quel video ….”“Si Si go’ capio, te si proprio un bel fiol de putana”“Beh, sì non posso darti torto, sono proprio un figlio di puttana!”.Ci mettemmo tutti a ridere, compresa quella gran troia di mia madre Viviana.