Elisa: fine della storia con la trans Giulia
Data: 10/02/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Trans
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
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La storia tra Elisa e Giulia era finita in modo nono burrascoso essendo lei andata a vivere all’estero nel nord Europa dove i trans sono più liberi di circolare e mostrarsi in pubblico.
Dopo tre mesi Elisa aveva deciso di metterci una pietra sopra, dimenticare il tutto e ricominciare da zero con un’altra persona.
Anche se Elisa e Valeria non avevano mai smesso di sapere qualcosa dell’altro, in un modo o nell’altro le notizie arrivavano a destinazione.
Ciò che aveva minato la loro relazione è stata la lontananza. In sei mesi si erano viste tre volte e tutte e tre per gelosia reciproca hanno finito per litigare. Fisicamente tra lor c’era ancora un po’ di attrazione ma l’odio sembrava avere il sopravvento per provare a riavvicinarsi. Sembrava che le loro idee ed il modo di vivere stesse diventando sempre più diverso, Giulia perché diventava sempre più femmina avendo ormai fatto il suo percorso di trasformazione ed Elisa perché pensava di averla in esclusiva pur essendo conscia che Giulia faceva sesso per soldi ma si rendeva conto che ne era perdutamente innamorata ed incapace di tradirla nonostante spesso nei suoi sogni riviveva le loro lunghe scopate. Elisa non si sapeva capacitare, pensava di essere la migliore amante di quel trans che l’ha stregata e pensava di averla sempre soddisfatta inoltre Giulia le aveva detto spesso al telefono che il sesso con lei le mancava.
Ai primi di maggio era il compleanno di ...
... Elisa e Giulia aveva deciso, nonostante la lontananza e l’assenza di frequenti telefonate, di chiamarla per farle gli auguri.
Per Elisa il pensiero di sentire la voce della sua amata la faceva tremare di felicità ed emozione, riteneva che fosse un gesto carino che Giulia poteva fare e, se si fossero dilungate a parlare, avrebbe saputo come andavano le cose e se le mancasse il loro rapporto.
La voglia di sentire Giulia era molta e per un istinto forse infantile e non ragionato, invece di aspettare un’eventuale chiamata da Giulia, Elisa ha chiamato in tarda mattina e la conversazione si è svolta in modo molto tranquillo ed anche un po’ formale da parte di Giulia, evidentemente lì con lei doveva esserci qualcuno ed a conferma dell’impressione alla fine aveva chiesto, quasi sotto voce, se poteva richiamare più tardi, verso le undici di sera per dover parlare con lei.
Inutile dire che Elisa era in ansia per quella telefonata notturna nella speranza di ricevere delle buone notizie che aiutassero il morale a risollevarsi dal livello non certo alto nel quale era piombata negli ultimi tempi.
Finalmente alle undici puntuale squilla il telefono.
La conversazione andava avanti da circa un quarto d’ora parlando del più e del meno, dell’università, della vita senza la reciproca presenza. Giulia aveva capito bene che quella telefonata non era casuale, sotto doveva esserci qualcosa.
“Elisa, adesso dimmi la verità! Per quale motivo mi hai chiamato? Non ci siamo sentite molto ...