1. 5 Dopo Vera raccolgo le confidenze di Roberta la prof delle superiori


    Data: 09/02/2020, Categorie: Incesti Autore: Fiocinatore, Fonte: EroticiRacconti

    ... libera”
    
    “Ok studierò, però voglio, che tu venga in classe senza mutandine in modo, che quando ti fermi all’ultimo banco vicino a me, mi possa gustare i tuoi umori”
    
    “Va bene!”
    
    Da quel momento non parlammo più, la chiavai fino alle 20:30 quando doveva rientrare il cornuto, Roberta ebbe almeno tre orgasmi, nel momento d’uscire da casa sua mi disse:
    
    “Non ho mai goduto così tanto, neanche col ragazzo, che ho avuto prima di Camillo, che era ben dotato, certo non una dotazione come la tua, ma senz’altro almeno il doppio di mio marito”
    
    “Allora Camillo c’è l’ha ben piccolo! Ma come fai a godere?”
    
    “Beh fingo l’orgasmo, lui è contento, mentre io resto insoddisfatta!”
    
    “Roberta te l’ho già detto, sei una gran donna, ma hai bisogno di godere! D’ora in poi ci penserò io a te!”
    
    Da quel momento diventai l’amante di Roberta, il difficile era non farlo notare agli altri, in classe lei mi guardava sempre e la maggior parte delle volte osservava se avevo la nerchia dura.
    
    Io speravo, che mentre spiegava mi venisse vicino per gustarmi i suoi umori.
    
    Un giorno mi disse dopo che erano usciti tutti dalla classe:
    
    “Oggi alle15:00 Camillo ha il consiglio di classe, mentre io rimango a casa sola soletta, vieni a chiavare?”
    
    “Certo!”
    
    “Bene ci vediamo alle 15:10!”
    
    Alle 15:00 ero davanti alla loro abitazione, il cornuto uscì puntuale, io dopo 10 minuti entrai non solo in casa sua, ma anche in sua moglie.
    
    Erano 40 minuti, che scopavamo, quando sentimmo una voce ...
    ... dire:
    
    “Brutti porci bastardi, scopate alle mie spalle!”
    
    Presi dall’ardore non lo sentimmo rientrare, ma da uomo inetto com’era, quella è stata la massima reazione.
    
    Capendo la situazione gli dissi:
    
    “Caro professore a letto, come a scuola non vali niente, se tua moglie s’è trovata un amante di 15 anni!”
    
    Umiliato cercò di darmi una sberla, ma anche fisicamente lo surclassavo, tanto, che gli bloccai il braccio, in cambio le diedi un pugno in faccia, poi deridendolo gli dissi:
    
    “Camillo vedi, tu hai più di 50 anni, mentre io ne ho solo 15, ma in quanto a minchia le proporzioni si ribaltano. Da quel che so, che m’ha raccontato Roby, tu hai un pistolino, ha differenza mia, che possiedo un randello, che è stato misurato da una signora 56 enne e misura ben 27 cm di lunghezza! 10.5 cm di circonferenza, tant’è vero, che la tua dolce signora, non riesce ad impugnarlo. Comunque adesso fai il bravo, vai in cucina e preparaci un caffè, che noi finiamo, poi ti raggiungiamo così spieghi, che cazzo fai a casa così presto da interromperci sul più bello!”
    
    Lui se ne andò come le avevo ordinato, Roberta mi disse:
    
    “Amore l’hai umiliato!”
    
    Era la prima volta dopo mesi, che si concedeva a me, che mi chiamava amore, comunque prima di riprendere a scoparla le dissi:
    
    “Questo è niente, vedrai quando andiamo di là!”
    
    Ripresi a trombare con Roberta, ma a differenza d’altre volte lo feci molto lentamente, quasi fossi un consumato scopatore.
    
    Roberta ebbe sei orgasmi, un po’ per la ...