1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (2)


    Data: 09/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... trasgressiva si era trasformata in una vergognosa storia di sesso.
    
    Ma quel gioco così perverso mi intrigava e non l’avrei fermato, in fondo io sarei stato vicino a Mia e avrei potuto bloccare tutto in ogni momento, anche se allora non avrei mai potuto sapere di quanto mi sbagliassi.
    
    La sorpresa maggiore ,non so dire quanto sconvolgente od eccitante, era però accorgermi che quella sua nuova condizione sembrava piacerle a tal punto da non opporre nessuna resistenza alle richieste di Gaston ed accettare di calarsi interamente in un mondo di prostituzione e vizio tanto lontano dalla sua realtà. Da parte mia ormai non restava altro che la curiosità di capire fin dove questa sua pulsione potesse trasportarla.
    
    Così mi limitai a sorriderle senza risponderle anche perché Gaston ci raggiunse lasciandoci senza parole. Lui guardò Mia e senza mezzi termini le rivolse la parola “ non sei vestita come dovresti, devi andare in giro sempre vestita da troia ”. Mia mi prese per il braccio stringendomelo bruscamente e prima ancora che potessi dire qualcosa lui mi interruppe mettendo le mani sui fianchi di Mia.
    
    “Non vi ho cercato io. Se tuo marito non ti avesse desiderata così provocante, ai limiti dell’indecenza, non sarebbe mai successo niente e non avresti finito per fare la puttana in questo albergo”
    
    Le ordinò di alzarsi . Lei non cercò neppure di ribellarsi.
    
    Non servì a nulla fingere che ce ne stavamo andando.
    
    “da questo momento la seria professoressa non esiste più, ...
    ... sarà solo la mia schiava, la mia puttana e se siete ancora qui non credo che vogliate qualcosa di diverso” Gaston era calmo e distaccato.
    
    Iniziò a sollevare il bordo dell’abito di Mia rimboccandolo nella cintura. Guardavo compiaciuto la bellezza delle gambe di mia moglie scoprirsi sempre più eccitato dalla sua docile arrendevolezza. Il tubino era diventato ora una ridottissima minigonna. Lui la sollevò scoprendole completamente il fondo schiena “guarda quanto è diventata puttana tua moglie, tu le porti gli abiti per rivestirsi e lei non si mette le mutandine”.
    
    La guardai quasi mostrando un minimo disappunto e visto il mio smarrimento Gaston aggiunse che non ci trovava nulla di strano visto che pure io avevo l’avevo abituata a girare senza mutandine e che anzi da quel momento sarebbe diventata la regola.
    
    Mia con uno scatto di pudore, si tirò l’orlo della gonna facendole riprendere la lunghezza originaria, di poco sotto al ginocchio.
    
    Lui la guardò con un sorriso sarcastico “ti hanno visto tutti mentre battevi il marciapiede qua davanti ed eri nuda. A tuo marito ho mandato qualche video perché vedesse che razza di puttana ha come moglie, e adesso ti vergogni a tenere le cosce all’aria”
    
    Ci incrociammo con gli sguardi, abbassai gli occhi ma Mia fece altrettanto. Avevamo lasciato che Gaston svelasse i nostri reciproci segreti.
    
    “voglio che tu sia sempre vestita in modo che tutti capiscano quello che sei” Gaston la riprese e le ordinò di rialzarsi la gonna. Mia abbassò ...
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