-
Esperienza saffica e incestuosa
Data: 09/02/2020, Categorie: Lesbo Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu
... orecchio e sussurra ‘Dai mamma, invitalo. Stendi le braccia verso di lui.’ Allungo le braccia verso mio figlio che continua ad avvicinarsi. Si ferma il tempo necessario a sfilarsi il costume. Si mette di nuovo dritto e lo vedo e la sua arma mi appare in tutto il suo splendore. Dio quanto e lungo. è mostruoso. Ha un glande che sembra la cappella di un fungo porcino. Grossa, rossa e lucida. Un brivido mi percorre il corpo. Come ha fatto mia figlia a prendere dentro di se una bestia di quelle dimensioni? Sollevo gli occhi a guardarla. Lei mi sorride. ‘Bello eh!. Hai visto che mazza che ha fra le gambe. Più che un cazzo è una clava. Vedrai come ti farà godere quando te la sbatterà nella pancia.’ Intanto mio figlio si piega in avanti; poggia le mani sulle mie cosce e flette il suo corpo sul mio. Fissa i suoi occhi nei miei. Non distolgo lo sguardo. Gli sto trasmettendo tutta la mia voglia di averlo. I miei occhi stanno ancora parlandogli che sento la rotondità del suo fantastico glande premere contro la mia vulva. Mi sposto quel tanto che basta per farlo meglio posizionare fra le mie grandi labbra. Lui comincia a spingere. Lo sento entrare. Lentamente si inoltra nella mia pancia. Mi sento squassare. è vero che sono anni che un cazzo non fa visita alla mia passera ma quello che mi sta entrando nella pancia non è un normale cazzo. è un TIR. è un ariete e mi sta frantumando il ventre. Il mio cervello è catapultato nel vortice del piacere. ...
... La libidine si espande in tutto il mio corpo. Mio figlio continua a spingere ‘Piano, amore di mamma. Fai piano altrimenti mi spacchi in due.’ Sento la voce di mia figlia. ‘Mamma, dovresti vederlo. è indescrivibile la sensazione che provo nel vedere la clava di tuo figlio sparire nella tua pancia.’ Poi si rivolge al fratello. ‘Non darle retta. Non vedi che le sta piacendo. Mettici più forza. Sventrala con questo tuo spadone. Spaccale il ventre. Frantumagli le ovaie. Tra poco comincerà a gridare e non saranno urla di dolore ma saranno nitriti di piacere. Dai, sbattila. Farcisci il suo utero con la tua crema. Mettila incinta. Falla svenire e se ci riesci mettiglielo anche nel culo.’ Che cazzo sta dicendo. Questo è l’aiuto che mi da? Sta incitando il fratello a impregnarmi; a sodomizzarmi. è matta. Intanto mio figlio incitato dalla sorella ha preso a stantuffarmi il cazzo nella pancia. Vado in tilt. ‘Sì, sì. Amore di mamma. Mettici più forza. Dio mio come mi piace. Perché non mi hai mai detto che desideravi chiavarmi? Non avremmo perso tutto questo tempo. Se solo avessi saputo o immaginato sarei io venuta da te. Dai mio valente stallone, galoppa. Usa il tuo martello per sbattere la mia campana. Falla suonare.’ ‘Mamma sapessi quanto ti ho desiderata. Sei stata l’incubo dei miei sogni. Mi sono masturbato tante di quelle volte che ho perso il conto ed eri sempre tu l’oggetto delle mie voglie.’ ‘Però non sei venuto da me. Hai preferito spararti le ‘pippe-. Hai usato ...