LA DISCOTECA PARTE 3^ (STORIA VISSUTA)
Data: 30/03/2018,
Categorie:
Anale
Masturbazione
Autore: gianniambrosoli, Fonte: xHamster
LA DISCOTECA
(PARTE TERZA)
Dario ci pregò di non far rumore per non farci sentire dai vicini,
i quali erano degli impiccioni che certamente avrebbero, se ci avessero
visto, informato i genitori della venuta in piena notte di una così,
PER LORO, male assortita COMITIVA.
Fino alla chiusura alle nostre spalle della porta d'ingresso non
pronunciammo una parola, non volevamo creare problemi al nostro ospite.
Appena entrati, e prima di accendere le luci, avemmo l’accortezza di
chiudere tutte le persiane; solo allora ricominciammo a parlare.
Dario ci mostrò l'appartamento e ci invitò a bere qualcosa di fresco,
era un vero gentiluomo, così come pure avevano dimostrato di essere
sia Carlo che Filippo; veramente una bella compagnia.
Mentre mi attardavo col padrone di casa a commentare la bellezza di
una scultura di un famoso artista milanese che campeggiava nel salone,
Gioia, insieme a Carlo e Filippo, si diresse verso la camera da letto.
Non erano passati più di tre o quattro minuti da quando li avevamo
persi di vista che entrando nella stanza trovammo i tre PORCONI in
piena azione.
Per la fretta non si erano nemmeno svestiti; a Gioia che era STESA al
centro del letto, le avevano abbassato la maglietta in vita dove avevano
raccolto pure la preziosissima gonna, Carlo, completamente vestito,
le stava LECCANDO la FICA, mentre Filippo, con il jeans sbottonato, era
seduto sui SENI di mia moglie e mentre con una ...
... mano le teneva appena
sollevata le testa, con l'altra le guidava la sua poderosa MAZZA nella
ACCOGLIENTE BOCCA.
Io e Dario alla vista di quella scena ci fermammo ESTASIATI, mi
ARRAPAI moltissimo nel vedere il corpo di Gioia diviso in due dagli
abiti, DUE PARTI di un solo CORPO, entrambe dispensatrici di GODURIA.
Dario si svestì in un attimo e parafrasando un verso di una celebre
canzone di Enzo Iannacci disse: "Vengo anch'io?";"no tu no", fu l'ovvia
risposta degli amici.
Ed invece ci andò, anzi ci andammo e come prima cosa POGGIAMMO i
nostri CAZZI sul VISO di Gioia che, EBBRA DI PIACERE per l'accurata
LAPPATA di Carlo, subito si dedicò con TRASPORTO alle nostre MAZZE,
soffermandosi ALTERNATIVAMENTE sulle nostre CAPOCCHIE facendo
attenzione a non scontentare nessuno di noi tre.
A quel punto Carlo si svestì e con un solo COLPO INFILO' il suo
BATACCHIO nella FICA FRADICIA di mia moglie cominciando una LENTA ma
CONTINUA CHIAVATA ASSECONDATA dal MOVIMENTO del BACINO di Gioia la quale
EMETTEVA solo GEMITI SOFFOCATI avendo la BOCCA riempita dai nostri PALI.
Ma poco dopo sotto i colpi sempre più PROFONDI di Carlo che le
SFONDAVANO L'UTERO, LA CHIAVONA VENNE ed interrompendo per un attimo
I POMPINI emise un URLO liberatorio.
Anche Carlo, dopo qualche secondo GODETTE, SCHIZZANDO un fiume di
CREMOSA SBORRA sulla PANCIA di Gioia, SBORRA che poi accuratamente
cominciò a SPALMARLE sulla PANCIA e tra le COSCE. A questa ...