Il primo incontro
Data: 06/02/2020,
Categorie:
Incesti
Gay / Bisex
Autore: aleph, Fonte: RaccontiMilu
Mia madre mi ha accolto in maniera rilassata: non era né offesa né arrabbiata per come l’ho sputtanata su internet. Mio padre, al contrario, ha paura di finire in uno scandalo ed oltre a quello si sente a disagio come genitore. Lei sapeva che la spiavo fin da quando ero bambino. Mio padre non sapeva fino a quando ha visto le foto. Le ho mostrato la pagina su xhamster, le foto a volto scoperto. Era divertita da alcuni commenti e stupita dalle oltre 55.000 visite. Alla fine mi ha detto di togliere solo le foto in cui era ben riconoscibile e l’abbiamo fatto assieme. ‘Papà voleva che cancellassi tutto, ma a me va bene così. Però non devi farne altre’ Dopo un caffe mi ha spiegato che lei ha cominciato a far sesso a sedici anni e sotto consiglio di una zia (di cui è coetanea) fino al matrimonio ha fatto solo sesso anale. Mio padre era ben felice di quella scelta ed ha continuato in quel modo anche dopo. Papà a letto è sadico ed autoritario. ‘E’ sempre stato eccitato dall’idea di farmi male, non gli è mai piaciuto sapere che godevo mentre lui lo faceva, quanto a me mi piace essere trattata come un oggetto di piacere’ ‘Quando mi ha proposto una variante sadica, gli ho risposto di farmi quello che voleva. Poche settimane dopo eravamo passati alle prime torture e, nel giro, di un mese a forare interamente i miei seni. Qualche tempo dopo sono arrivati gli amici strani di tuo padre’ Le ho spiegato che è colpa mia se papà si è avvicinato al sadomaso e alle ...
... torture sessuali ‘a papà farà piacere saperlo’ mi ha detto sorridendo ‘per quanto mi riguarda te ne sono grata: quegli uomini e le sevizie mi fanno sentire donna come non mai’
Dopo aver parlato e ribadito quello che potevo fare si è tolta la parte superiore dei vestiti lasciando scoperti i seni. Dal vivo, senza serrature di mezzo, sono veramente grandi anche se la pancia li fa sembrare proporzionati al suo fisico. Da giovane era magra: doveva essere spettacolare. ‘Se non hai mai torturato una donna ti insegnerò a farlo’ Si è disinfettata e mi ha offerto un ago di piccole dimensioni ‘è solo per iniziare, poi ti darò quelli più grandi’. Mi ha spiegato che bisogna tenere la pelle ben tesa, oppure pizzicarla, specie sui capezzoli. Mi ha guidato lei stessa ed invitato a provare in vari punti del seno. Non è molto sensibile, nel senso che con gli aghi di quella dimensione, non fa smorfie o lamenti mentre li infilo dentro, tranne che nel capezzolo dove non è così indifferente. ‘Hai capito come si fa, vado a prendere quello più lungo’ E’ uscita dalla stanza e quando è tornata aveva in mano un ago spinale lungo una ventina di centimetri. ‘E’ancora uno di quelli che ci hai regalato tu, non li abbiamo buttati’ Si è serrata il seno destro con degli elastici. ‘Fammi quello che vuoi’ L’ho avvicinato sul lato esterno ma mi tremava la mano. ‘Non ti preoccupare, fai un bel respiro e rilassati. Le prime volte fa paura a tutti’ L’ago era enorme e ...