Una cuginetta devota...
Data: 06/02/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Anale
Hardcore,
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... sedile e sistemai alla perfezione il nodo della cravatta usando il riflesso del finestrino. Come molte altre volte prima di allora l'abituale nodo allo stomaco tornò a farsi sentire nell'attesa che mia moglie uscisse dal portone. Per me è quasi impossibile riassumere in poche parole la natura di quella sensazione. Tuttavia credo si tratti principalmente di un misto di rabbia e cieca eccitazione sessuale. Dentro di me pregustavo già la stupenda serata che la mia signora aveva senza dubbio preparato ed il mio pene cominciò ad avvertirlo, indurendosi quando la vidi uscire dal palazzo ed avanzare ancheggiando verso di me. Quella sera era bellissima ed elegante come sempre a cominciare dalle scarpe nere, vertiginose, e dalle calze velate, sempre nere, che per me risultavano essere particolari fondamentali. Lavorai con la fantasia cercando di immaginare l'intimo che indossava sotto il vestito nero e questo pensiero rischiò di farmi impazzire mentre mia moglie si accomodava sul sedile posteriore della macchina accavallando le gambe e mettendo in mostra la cucitura delle autoreggenti. Sopra il vestito portava un girocollo di perle, un dono che le avevo fatto poco prima delle nostre nozze. - Sei bellissima amore - le dissi guardandola attraverso lo specchio retrovisore. Come era uso tra noi mia moglie era salita in auto senza degnarmi neppure di uno sguardo, tanto meno di un bacio. La osservai sistemarsi il trucco e ravvivare il rossetto sulle labbra. Alla fine si rilassò contro il ...
... sedile e rispose - Anche a te dona il vestito da chauffeur, cornuto. Ora muoviti però che siamo in ritardo e non intendo fare aspettare troppo il mio amico - Così dicendo mi allungò un foglietto sopra il quale aveva annotato a penna un indirizzo. Lo presi ringraziandola, in preda ad una forte eccitazione, non vedevo l'ora di arrivare. A grandi linee sapevo dove si trovasse il posto tuttavia digitai la via sul navigatore e mi lasciai guidare da lui attraverso la città. Facemmo tutto il viaggio in silenzio, lei stava rilassata sul sedile con le gambe accavallate. Mi guardava sorridendo ciondolando la scarpa di vernice e traendo piacere dalla mia evidente eccitazione. I patti tra noi due erano chiari, io non potevo per alcuna ragione sfiorarla indipendentemente da quello che lei avrebbe fatto. Potevo esclusivamente guardare cercando di non interferire. A circa metà del tragitto arrivò una telefonata sul suo cellulare, la vidi rispondere sorridendo ed immediatamente capii che doveva trattarsi del suo uomo. Ridacchiò per un pò guardandomi e facendomi il segno delle corna, alla fine buttò giù e si accese una sigaretta. Io non avevo capito molto di quanto si erano detti ma da come mia moglie mi guardava, quella sera sentivo che aveva in serbo per me qualcosa di speciale e quindi non vedevo l'ora di arrivare. Ci vollero venti minuti per coprire il tragitto, alla fine fermai l'auto in un parcheggio a pettine proprio davanti all'ingresso di un vecchio teatro di posa ora adibito a cinema ...