-
Una cuginetta devota...
Data: 06/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Anale Hardcore, Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... MENTRE LO SUCCHIERA’ A COLORO CHE CE L’HANNO ANCORA MOLLE O SEMIDURO” Mi prese per un braccio e mi alzò….mi infilò due dita dentro per controllare se ero umida a sufficienza…. “ INIZIA TROIA!” Uno dopo l’altro mi impalavo o lo succhiavo ,il buco del culo era un cratere e la mandibola mi doleva da quanto avevo succhiato …quando finivo con i cazzi toccava alle fighe ai buchi di culo ai piedi ai baci in bocca….mi facevo schifo da sola ma allo stesso tempo mi eccitai….ma un’eccitazione strana…non sentivo più una capacità di erezione…ma diedi la colpa alla gabbia….verso le 3 di notte crollammo un po' tutti…chi se ne andò a casa chi si mise a dormire per terra stremato come me….. Al mattino verso le 7 mi svegliai…non c’era più nessuno eccetto Nicola ed io. “ PRENDI UN CAFFE’ CALDO GABRI E LA TUA PILLOLA” “Grazie signor Nicola.” TI FA MALE IL MARCHIO? TI HO MEDICATA E TI HO MESSO NELLA BORSA TUTTO L’OCCORRENTE PER FARLO POI DA SOLA,VISTO IL POSTO DOV’E’ SITUATO NON CREDO TUA MOGLIE LO NOTERA’,TI HO APERTO ANCHE LA GABBIA,UNA VOLTA A CASA SE TUA MOGLIE CHIEDERA’ UNA NOTTE DI SESSO LA POTRAI SODDISFARE.I SOLDI LI ACCREDITERO’ POI SUL CONTO DEL TUO PADRONE..SONO PARECCHI STAVOLTA CIRCA 10000 EURO. UNA COSA GABRIELLA TE LA DEVO CHIEDERE…IO HO MASSIMO RISPETTO DEL TUO PADRONE E QUINDI NON HO FATTO SESSO CON TE MA VORREI BACIARTI COME UN UOMO BACIA UNA DONNA…..TI VA? Lo guardai …ero ancora vestita di soli i miei indumenti intimi femminili..mezza truccata ...
... stanchissima..avvicinai la mia bocca alla sua elo baciai…lui mi infilò la lingua dentro ..giocava con la mia….sentii il suo membro premere contro di me…duro….volli premiarlo anche se non sapevo realmente perché….glielo presi in mano ,mi inginocchia e lo spompinai fino all’orgasmo….. Indossai i miei pantaloni e il maglione…non mi sentivo più a mio agio nei miei abiti maschili…..salutai Nicola mi avviai con le borse cariche di indumenti femminili e del mio destino. Sonia, la Padrona 1 L’inizio Erano appena passate le 15.00 di un sabato pomeriggio piovoso, il cellulare del ragazzo che stava sdraiato sul letto squillò, un numero sconosciuto appariva sul display, rispose: - pronto - schiavo!!! Vieni subito a questo indirizzo: via marco polo 15/g - si – rispose il ragazzo quasi impossessato da quella voce sconosciuta il giovane, non aveva più di trent’anni leggermente in sovvrappeso, capelli biondi corti e mal curati. Si mise subito un paio di jeans e una meglietta comoda, raccolse portafoglio e chiavi della macchina e si diresse di gran velocità verso l’appartamento indicato dalla Padrona. In breve fu d’inanzi al condominio parcheggiò in uno dei pochi parcheggi liberi, e si diresse verso la sua destinazione. Arrivato davanti alla porta, si sistemò quel po che poteva e suonò il campanello. Nessuna rsiposta. Si disse, che scherzo era… Poi all’improvviso la porta si aprì: - ciao schiavo - ma – un brivido freddo colpì il giovane davanti a quella Signora - cosa hai ...