Avventure di uno qualsiasi - fantasmi sulla A14 (P
Data: 30/01/2020,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Autore: inciu, Fonte: xHamster
Fa caldo, sono in puglia e devo rientrare a casa, nel modenese. Da qualche anno al lavoro, non mi danno più camere d'albergo, ma un camper, lo teniamo un paio d'anni e poi sotto con un altro. A dire il vero era solo all'inizio di questa carriera che ho visto gli alberghi, marci in riva alla città, oppure b&b di persone che non sapevano nemmeno cosa voleva dire bed. Sono partito nel tardo pomeriggio dal confine con la basilicata, fra il traffico, il camper lento, meno di 12 ore non le impiego. Che palle. Va bene dai, taranto nord, iniziamo sto girone infernale.
Si ricomincia a salire, quando si viaggia da soli spesso si viaggia coi propri fantasmi, persone che non ci sono più da anni, o persone che erano e hanno fatto con te quel tratto di strada, che in quel periodo e in quel momento ti ha segnato. Ho studiato da cuoco, ma nella vita ho fatto altro, si, decisi di seguire i miei sogni come mi disse la mia prima vera ragazza, quella che se senza dire nulla se ne andò, mi disse che se ne andava dal padre in sicilia, ma invece fece altro. Ed io li cambiai, sarà il destino, ma fu proprio una emigrata dalla puglia la prima con cui mi consolai. Si chiamava Paola ed era la figlia della domestica di casa, abitavano in provincia di taranto, un giorno di agosto, il marito di Evelina, proprio qui in a14 si sentì male, si fermò in una piazzola di sosta dopo gioia del colle, lo trovarono che aveva avuto un infarto. Chi parla male di lui dice che in realtà lui era lì perchè in quella ...
... piazzola di sosta spesso vi erano dei gay, e lui li era un frequentatore di quei ragazzi. Di sicuro l'infarto lo aveva avuto, poi il resto non mi interessa, con la moglie e figlia che aveva di sicuro un crepa cuore ti viene.
La figlia Paola era di un anno e otto mesi più vecchia di me, andava per i 19, era una donna mediterranea come la madre, più alta e slanciata e con meno seno, ricciolona come non ne avevo mai viste. Occhi profondi e verdi, la carnagione era tipica di chi prende tanto sole. Arrivò a casa mia i primi di settembre, doveva ancora finire la scuola, i miei si offrirono di aiutarla, la dependance di Evelina aveva una sola camera da letto, la zietta non la voleva in casa, così gli venne data la chiave di casa mia nella corte.
La sua scuola era vicina alla mia, quindi al mattino ci si vedeva nel punto est della città dove scaricavano gli autobus e si faceva un pò di strada assieme. A ottobre, una sera lei era molto giù, le mancava al vita e gli amici di casa sua, io la presi fra le braccia, ma qualcosa andò per il verso sbagliato, o forse giusto, comunque ci trovammo a baciarci. Al sabato, dissi ai miei che l'avrei passato nella vecchia casa a causa di una festa di compleanno, alla festa ci andai, si, ma anche con Paola e al ritorno a casa, mai avrei pensato a una situazione tale.
Evelina dormiva nella sua dependance, tutte le luci erano spente, i nonni a casa loro e tutto era spento. La zietta era fuori a ballare, diceva, comunque l'auto non c'era. Noi ...